Commento dell'editore:
Il libro è un affascinante viaggio nell'Albania tra cronaca e storia, presente e passato, attualità e Medioevo. La cronaca ha per oggetto la piaga delle vendette del sangue, che dilaga rpovocando centinaia di omicidi, motivo di infinite dispute tra uomini politici, giuristi, intellettuali e responsabili delle organizzazioni umanitarie internazionali. La storia, invece, è incentrata sulla figura di Lek Dukagjini, leggendario principe del XV secolo, compilatore del Kanun, o Codice delle Montagne, l'antica legge orale consuetudinaria che ha regolato per secoli i rapporti di famiglia, la proprietà, il lavoro e la giustizia in genere, nei villaggi e nelel tribù dell'Albania del nord. Il libro contiene un documento eccezionale: il testo integrale del Kanun, raccolto all'inizio del XX secolo dal frate francescano Shtiefen Konstantin Gjeçov, nella traduzione italiana del frate Paolo Dodaj, A commento del Codice, spiccano il contributo del principe Gjon Gjomarkaj, discendente di Dukagjini, uno dei maggiori esponenti della comunità arbresh dell'Italia meridionale, e l'analisi del Kanun all'epoca del regime di Enver Hoxha a cura dell'editore tiranese Arben Xoxa.
Con la versione integrale del Kanun di Lek Dukagjini e saggi di Gjon Gjomarkaj.