Commento dell'editore:
PER CONOSCERE LA STORIA
Il protagonista, Alberto, è un drago; un essere fantastico, con delle caratteristiche che lo rendono simpatico. Per esempio, il suo desiderio più grande è quello di riuscire a far amicizia con i bambini, ma i draghi incutono paura e sembra quasi impossibile che Alberto possa realizzare questa sua aspirazione. Per fortuna incontra Toni, un vivace ragazzino che vive nel paese vicino e tra i due nasce subito una grande intesa.
È un'amicizia strana quella che lega i due protagonisti, che si dimostra positiva per entrambi, perché ognuno imparerà qualcosa dall'altro.
Alberto e Toni vivono insieme una serie di avventure, sempre buffe e divertenti, tra creature reali e fantastiche: draghi volanti, serpenti di mare, cavalieri coperti di corazze luccicanti, asini dispettosi, draghetti abbandonati. Il susseguirsi degli avvenimenti aiuta i due protagonisti a diventare sempre più amici e a conoscersi meglio.
Seguire le loro avventure è molto piacevole e rende questi due amici subito simpatici.
SPUNTI DI RIFLESSIONE
La paura nelle fiabe
Alberto non approva che la gente spaventi i bambini dicendo che i draghi potrebbero mangiarli se non si comportano bene. Si può invitare i ragazzi a individuare i personaggi che nelle favole hanno il ruolo di incutere paura e indagare quali reazioni suscitino nei lettori.
La lealtà
Nell'affrontare a duello il cavaliere, Alberto promette di farsi sconfiggere, ma l'imprevisto non gli consente di mantenere la promessa. È importante che i ragazzi sappiano impostare, sia tra loro, sia con gli adulti, un rapporto improntato alla lealtà e alla sincerità.
PERCORSI TEMATICI
L'amicizia
Anche se strana, l'amicizia tra Toni e Alberto è un'amicizia vera: ognuno è pronto ad aiutare l'altro quando questo è in difficoltà.
L'incoraggiamento
Senza l'insistenza di Toni, Alberto non avrebbe mai osato adoperare le ali per tentare l'avventura del volo.
UNA PROPOSTA IN PIÙ
I draghi volano sull'isola. Sarebbe interessante costruire una serie di aquiloni dalle svariate forme, non ultima quella del drago, che i bambini potranno poi far volare in una giornata di vento, magari in riva al mare o su un pendio di montagna durante le vacanze.