Commento dell'editore:
Moscheta è una piccola badia che ha fatto parte della congregazione vallombrosana fondata da Giovanni Gualberto, grande riformatore della vita religiosa. Oggi la badia giace nella sua sobria bellezza al centro di una cheta vallata nei pressi di Firenzuola. Le sue pietre raccontano uno spicchio straordinario di storia, quella del monachesimo italiano che, come una fiammata, innalzò le sue ardenti lingue mille anni fa. Questo piccolo libro – alla sua seconda edizione – racconta quella storia e fa capire quanto sia stolta l'idea di un "medioevo oscuro", epoca che invece permise alla nostra civiltà di non perdere le proprie radici: quelle del libro e della meditazione.
Indice:
pag. 5 Introito
9 Dall'inferno al paradiso
13 Un terrorista in Chiesa
17 Nella valle dell'acqua buona
21 Vallumbrosanae Congregationis
25 Approdo a Moscheta
29 Alluvioni e incendi della Tuscia
35 Contro i chierici corrotti
39 Temporale sul papa
45 Familia monastica: dalla clausura all'impegno
53 Corpo e spirito dei fratelli muscetani
59 Continuità ed eclissi