Commento dell'editore:
I cosiddetti Annales Cavenses, anche se non nascono come opera a sé – perché nel momento della loro compilazione si appoggiano, in maniera simbiotica, su schemi cronologici preesistenti – costituiscono una importante fonte per la storia dell'Italia meridionale. Essi, con il loro singolare e a volte ingegnoso sistema di annotazione, offrono, inizialmente, solo un elenco di imperatori, o di accadimenti, come eclissi, elezioni di abati, morti di signori locali. Tuttavia, man mano che si va avanti negli anni e ci si avvicina all'epoca del loro compilatore, o, meglio, dei loro compilatori, quel semplice catalogo si trasforma in narrazione più distesa, arricchita di informazioni, che si fanno sempre più ampie e strutturate, rivelando anche l'atteggiamento ideologico: un atteggiamento che a volte poteva risultare tanto compromettente da spingere il successivo compilatore a correggere o, addirittura, a cancellare irrimediabilmente quanto era stato scritto in precedenza. Gli Annales Cavenses costituiscono, insomma, un'attestazione esemplare di uno dei più caratteristici prodotti della storiografia medievale.
Indice:
pag. XI Prefazione
XIII Introduzione
XV I. La tradizione manoscritta
XV I.1. Il codice originale
XVI I.2. Le grafie delle annotazioni del codice originale
XXVIII I.3. Copie degli Annales
XXII I.4. Le precedenti edizioni degli Annales
XXIV II. La struttura degli Annales Cavenses
XXIV II.1. La stratigrafia e il sistema di annotazione del ms. T
XXIX II.2. Le annotazioni soppresse e la loro trasmissione
XXXIII III. Gli Annales Cavenses come opera storica
XXXIII III.1. Le fonti
XXXVIII III.2. Elaborazione dell'opera
XL IV. Criteri di edizione
1 Annales Cavenses
73 Appendix Annalium Cavensium
Tavole fuori testo (I-XXXII)
81 Indice dei nomi