Seconda di copertina:
Ci sono dei testi per i quali l'indagine intertestuale è imprescindibile: il Furioso tra questi: non c'è quasi verso del poema, infatti, che non rimandi a una voce precedente. Ariosto esige che il buon lettore se ne renda conto. Pur contemplando anche un tipo di lettore "ingenuo", soddisfatto della bella storia, egli ammicca di continuo all'intendente, al quale riserva il piacere squisito dell'agnizione. Questo libro indaga alcuni aspetti della vasta dimensione intertestuale del Furioso: l'indagine mira non tanto a un incremento quantitativo dei dati, quanto ad approfondire la funzione che "la voce degli altri" svolge all'interno del poema.
Indice:
pag. 7 Premessa
9 Capitolo I. Intertestualità
45 Capitolo II. Ovidio e Ariosto: leggerezza e disincanto
93 Capitolo III. Dalle Rime al Furioso
141 Capitolo IV. Ariosto e Castiglione
175 Indice dei nomi