Commento dell'editore:
In questi tre saggi che compongono un'opera organica, Arturo Graf ricostruisce la nascita di un mito con particolare riferimento all'ipotesi che re Artù abbia fissato la sua dimora “oltremondana” all'interno dell'Etna, che, come ha affermato di recente Maria Corti, «è un'opera di fantasia narrativa, non un semplice monte». Scrive Franco Cardini nella introduzione a questo volume: «Tra Glastombury, il monastero scelto dai Plantageneti per ubicarvi il mito Avallon, e la dimora infocata degli antihi dèi mediterranei, corre un filo sottile ma robusto che Arturo Graf ha magistralmente indagato».