Quarta di copertina:
Sta tornando di moda un pò dovunque il gusto del passato e anche il mondo della scienza non fa eccezione, poiché in questo caso la lettura del passato costituisce il metodo piu immediato per apprezzare e misurare il faticoso cammino verso acquisizioni via via più sicure. Infatti grande è la tentazione di chiudersi nel presente, nell'orgia delle sue conquiste, per guardare con una sorta di superiorità, se non di disprezzo, la povertà e gli errori dei nostri antenati.
In questa nostra epoca appare quindi significativa la pubblicazione di questo antico testo di astronomia, la cui datazione si avvicina al secolo XIII, perché per la prima volta ci consente di guardare "dentro" la scienza astronomica del '200, in cui anche l'astrologia vi occupa ampio spazio...
I temi trattati, con dovizia di dettagli e commenti, si riferiscono ai Segni zodiacali, alla natura ed ordine dei Pianeti, alle distanze tra cielo e terra, alle eclissi solari, alle comete, alla meteorologia, ai cicli solari, alle regole per il computo della Pasqua, Epatta, Embolismo, aureo numera... e così via.
Il libro stimolerà certamente la fantasia di molti, non ultimi quegli studiosi di astronomia che vanno ricercando le tracce di passi incerti, ma generosi, a cui perfino nell'oscuro Medioevo si tentò di comprendere il posto che l'uomo occupa nell'Universo.