Seconda di copertina:
I bacini ceramici nelle Marche sono numerosissimi, disposti soprattutto sulle facciate delle chiese romaniche e gotiche e sulle relative torri campanarie. La diffusione è ampia interessando le varie province. Attualmente forse per una maggiore attenzione durante gli interventi di restauro degli edifici sono attestati soprattutto nel Maceratese, nel Fermano e nell'Ascolano. La presenza di tali manufatti, databili tra il XIII e il XVI secolo, è il risultato di importazioni, di produzioni locali, della sensibilità dei committenti e delle continue immigrazioni di artigiani. Molti sono i centri storici che mettono in evidenza la loro presenza dalle aree costiere come Fermo, Torre di Palme, Recanati e Grottammare, a quelle più o meno interne come Tolentino, Sarnano, Colmurano, Camerino, San Ginesio, Ascoli e Acquaviva Picena.
Indice:
pag. 11 Prefazione (Federico Marazzi)
13 Premessa
15 Introduzione
23 BACINI CERAMICI
25 Chiaravalle
28 Recanati
30 Tolentino
35 San Severo Marche
38 Fermo
51 Torre Di Palme
56 Sarnano
62 Ascoli Piceno
65 Acquaviva Picena
70 Colmurano
78 San Ginesio
79 Grottammare
82 Camerino
84 APPENDICE
86 Campanile chiesa San Francesco a Fermo
90 Chiesa di San Tommaso ad Ascoli
91 Conclusioni
97 Bibliografia