BUONE CONDIZIONI
Seconda di copertina:
BEATRICE DI SVEVIA figlia del leggendario Manfredi, da non confondersi con la quindicenne omonima che morì dopo tre mesi di matrimonio con Ottone IV di Brunswick, sarebbe caduta nell'oblio come tanti altri infelici personaggi che pur senza rilievo hanno tessuto il drammatico canovaccio della storia, se la sua figura non fosse stata considerata dai suoi contemporanei il simbolo della liberazione della Sicilia dalla "Mala Signoria" degli Angiò scacciati con l'insurrezione che prese il nome di Vespro Siciliano.
Ma della sua vita intima poco o nulla si conoscerebbe se l'alea di una leggenda non avesse arricchito la sua immagine bionda e sovrana, tessendole intorno una trama fantastica di personaggi e di episodi che si sovrapposero e confusero con quelli reali. Leggenda commista alle novelle romantiche napoletane, alle fiabe dell'antico Piemonte, alle ballate dei trovatori Provenzali, alle romanze dei poeti Bardi, si smarrisce e riaffiora dalle superstizioni e dalla fantasia popolare.