Commento dell'editore:
Solido e realista quando dipinge le pareti del Palazzo Pubblico, nostalgicamente tardogotico quando si avvicina al gusto della classe mercantile, che ama gli ori e lo sfarzo cromatico, trepido e delicato quando si rivolge alle classi più umili, Bonfigli è il cronista della città quattrocentesca, nella quale appare organicamente integrato alla vita e allo spirito; la sua pittura non è solo testimonianza di una fortunata stagione figurativa, ma anche documento di una realtà storica profondamente trasformata nel corso dei secoli.
Il volume riunisce per la prima volta tutti i documenti editi sul pittore e ne aggiunge altri finora sconosciuti. A uno studio approfondito sugli affreschi della cappella dei Priori, riesaminati dopo il restauro da un punto di vista iconografico e stilistico, si affianca l'accurata rilettura di tutta l'attività del maestro, presentata secondo una ricostruzione cronologica non sempre coincidente con quella corrente.