Quarta di copertina:
La storia di Bianca di Castiglia - la regina Bianca -, grande e nobile figura del XIII secolo, riverbera fin al tempo nostro. Un profilo antico per un'epoca incerta come la nostra: giacché l'esempio suo di donna e regina, capace di attuare il buon governo, è memoria racconsolante di fronte allo smarrimento morale.
Destinata, fin dall'infanzia, a ricoprire un ruolo di comprimaria o comunque appartato - quello di moglie del re - Bianca, per le ineffabili e inaspettate sorprese della sorte, si trova alla guida del regno di Francia, in un periodo tormentato e convulso, simile a quello dell'epoca contemporanea. Le intricate vicende di governo vissute da questa regina, in un'Europa sovrastata dalle congiure, dalle lotte per il potere, immiserita da sovrani disonesti, dilaniata da contrasti etnici e guerre di religione, si emblematizzano quale doloroso controtipo del tormentato tramonto del Ventesimo secolo.
Bella e scontrosa, seducente e determinata, moglie e madre esemplare, Bianca di Castiglia è l'"icona storica", capace di proteggere i giusti e punire i profittatori. Il suo illuminato governo può soccorrerci quale emblema salvifico attraverso il coinvolgimento della fede e l'uso equilibrato della ragione.
Indice:
pag. 9 Prologo
13 L'alleanza delle dame
49 L'eredità di Bianca
91 Il regno dei gigli
121 Scacco alla regina
161 Le due regine
205 La regina madre
245 "Come un giglio"
269 Conclusione
275 Note
280 Tavole genealogiche
283 Fonti utilizzate
285 Bibliografia