Sommario:
pag. 5 1. Questioni di metodo: le nozioni di "bilinguismo" e "diglossia" nello studio di situazioni linguistiche del passato
5 1.1. Problematicità del termine "bilinguismo"
11 1.2. Problematicità del termine "diglossia"
19 2. Le scriptae notarili alto-medievali
27 3. Complessità sociale, culturale e linguistica dei territori bizantini e longobardi del Mezzogiorno
32 4. Il problema del bilinguismo
32 4.1. Considerazioni sul lessico
40 4.2. L'antroponomastica
50 5. Il problema della diglossia e l'analisi dei dislivelli stilistici
52 6. Fenomeni condivisi dai documenti di varia area
53 6.1. Morfologia nominale e aggettivale
53 6.1.1. I plurali maschili e femminili rimodellati in -s
55 6.1.2. Il plurale in -ora
56 6.1.3. L'ablativo in -abus
56 6.1.4. Irrigidimento (Erstarrung) della morfologia nominale
57 6.1.4.1. Il tipo heredibus
57 6.1.4.2. Il tipo rebus
58 6. 1.4.3. Altre forme con Erstarrung
58 6.2. Morfologia e funzioni casuali
59 6.2.1. Morfologia accusativale in contesti di nominativo
61 6.2.2. La scelta della forma di Caso con le preposizioni
62 6.3. Il pronome relativo
63 6.3.1. Forme del verbo 'essere': i tipi simus e siat
64 6.3.2. Le costruzioni del tipo vendidissemus et vendidimus
65 6.5. Le scelte di Caso nelle apposizioni e nelle costruzioni participiali assolute
69 7. Fenomeni non generalmente condivisi dai documenti di diversa area
70 7.1. L'uso di ipse
72 7.2. Confusione di morfologia genitivale e dativale
73 7.3. Considerazíoni sulla conservazione della morfologia verbale del latino
75 8. Indicatori diatopici, stilistici e semantici nella complementazione dichiarativa
78 9. Applicazioni del metodo di analisi del dislivello stilistico
84 10. Conclusioni
89 Bibliografia
89 Fonti primarie
90 Fonti secondarie