Contiene due filmati:
-Botticelli la vita e le opere
-La violenza e la bellezza: i disegni della Divina Commedia.
Commento dell'editore:
Sandro Filipepi, detto il Botticelli, nacque a Firenze nel 1445 e fu uno dei più grandi maestri del Rinascimento. La sua formazione avvenne nella bottega di Filippo Lippi e nel 1467 divenne allievo del Verrocchio. Dai due maestri ereditò da un lato i delicati colori e le linee dolci, dall'altro la plasticità delle figure. I suoi mecenati più importanti furono i Medici, la potente famiglia che governava Firenze, per i quali iniziò a lavorare dal 1475 realizzando le sue due opere più famose, "La nascita di Venere" e "La Primavera". La sua fama varcò i confini della città quando nel 1481 venne chiamato a Roma da Papa Sisto IV per collaborare alla decorazione della Cappella Sistina.
Il DVD contiene due sezioni: la prima offre un quadro della vita e delle opere immortali del pittore della grazia e della bellezza, la cui evoluzione artistica, così legata alla situazione politica e religiosa fiorentina, segnò il passaggio drammatico dal periodo aureo dell'Umanesimo alle inquietudini del nuovo secolo. La seconda sezione presenta per la prima volta l'eccezionale serie dei meravigliosi disegni realizzati dal maestro tra il 1480 e il 1495 per illustrare la "Divina Commedia", scritta 200 anni prima da Dante Alighieri. Gli splendidi disegni di Botticelli raccontano il fantastico viaggio di Dante nell'aldilà con estrema maestria, come sequenze di un film scritto oltre cinquecento anni fa.
The DVD contains two tapes:
-Botticelli, his life and his works
- The violence and the beauty: the drawings of the Divine Comedy.
Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, better known as Sandro Botticelli or Il Botticello ("The Little Barrel"; March 1, 1445 – May 17, 1510)[1] was an Italian painter of the Florentine school during the Early Renaissance (Quattrocento). Less than a hundred years later, this movement, under the patronage of Lorenzo de' Medici, was characterized by Giorgio Vasari as a "golden age", a thought, suitably enough, he expressed at the head of his Vita of Botticelli. His posthumous reputation suffered until the late 19th century; since then his work has been seen to represent the linear grace of Early Renaissance painting, and The Birth of Venus and Primavera rank now among the most familiar masterpieces of Florentine art.