Il lavoro, frutto di una meticolosa ricerca bibliografica e negli archivi delle Soprintendenza, inizia con una messa a punto dello stato dell'arte degli studi sul tema.
Tratta, poi, gli aspetti essenziali e più rappresentativi per l'intelligenza semantica dei contesti funerari, quali "le tipologie tombali in Calabria e Basilicata; la tipologia deposizionale; orientamento del corpo; uso della tomba; corredo: costume, ideologia, ritualità; contesti funerari e insediamenti".
Il tutto arricchito da un notevole corredo grafico e fotografico, che rende lo studio anche di agevole comprensione.
Il rapporto tra "città dei vivi" e "città dei morti" è al centro dell'interesse della ricerca scientifica degli ultimi decenni per le implicazioni sociologiche, etno-antropologiche, economiche, che il sepolcro contiene come espressione della "città dei vivi".