Il "Bel Ghirardino" o "Bel Gherardino" è il più antico prototipo di cantare fiabesco italiano. Si tratta di un testo toscano del Trecento in cui si narra la vicenda del giovane cavaliere che, impoverito per la sua «magnanimitas», ottiene l'amore di una fata, lo perde perché non ne rispetta le condizioni, e lo riconquista dopo una serie di prove, fra cui la prigionia e un torneo, dove risulta vittorioso.