Castelli, rocche e torri. Storia delle fortificazioni tra Lambro, Adda e Po


PREZZO : EUR 40,00€
CODICE: ISBN 8878272469 EAN 9788878272460
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Prefazione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Castelli, rocche e torri. Storia delle fortificazioni tra Lambro, Adda e Po

PREZZO : EUR 40,00€

CODICE :
ISBN 8878272469
EAN 9788878272460

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: , Prefazione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
256 pagine
200 ill. colori
Cartonato con sovracoperta
cm 25,5 x 29 x 2,1
cm 1750

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Introdotto in prospettiva storica da Marco Meschini, l'opera è un autentico viaggio virtuale tra le testimonianze territoriali del Medioevo lodigiano che permette al lettore di riviverne le vicende secolari.

Seconda di copertina:
Scrive Ferruccio Pallavera nella sua Introduzione che "il Lodigiano è un territorio da sempre delimitato da tre fiumi. Esteso su circa 900 chilometri quadrati, è tuttora compreso tra la riva destra dell'Adda e le rive sinistre del Lambro e del Po". E poiché i fiumi "costituivano, da sempre, una barriera difficile da superare, fu soprattutto lungo il loro corso che crebbero i castelli. Ne vennero edificati a centinaia" nel corso degli anni, dalle invasioni e incursioni barbariche di età medievale sino agli ultimi secoli. Essi furono al centro di vicende di varia natura: sempre decisive per il territorio così segnato dalla loro presenza, spesso significative anche per contesti più ampi, e ciò sia per le implicazioni 'geopolitiche' dell'area sia perché tali castelli ospitarono grandi personaggi della storia e della cultura. Nella fusione dei dati storici, delle emergenze artistiche e architettoniche, degli aneddoti e delle leggende popolari oggetto della dotta e arguta trattazione di Pallavera con una ricca documentazione fotografica a opera di Antonio Mazza, il volume si offre sia come testimonianza di ricerca e approfondimento conoscitivo sia come suggerimento utile a esplorazioni sul territorio, partendo dai 16 castelli meglio conservati (e diffusamente trattati nell'opera) per allargarsi a una settantina di altri castelli serbati in forma più rimaneggiata. E molto altro sembra ancora da scoprire. Nel suo richiamo alla consapevolezza storica e territoriale, l'opera assurge anche a una dimensione civile di stimolo culturale e istituzionale per la migliore conservazione, valorizzazione e tutela di un patrimonio prezioso.

Sommario:
pag. 8 Prefazione
Non solo bellatores, di Marco Meschini
16 Introduzione
I CINQUE CASTELLI SUL LAMBRO
20 Melegnano. Castello Mediceo
40 Salerano sul Lambro. Castello Vistarini
52 Caselle Lurani. Palazzo Lurani
60 Sant'Angelo Lodigiano. Castello Morando Bolognini
78 San Colombano al Lambro. Castello Belgioioso
GLI INSEDIAMENTI SULL'ADDA
98 Marzano di Merlino. Castello Carcassola
110 Lodi. Castello Visconteo
134 Turano Lodigiano. Palazzo Calderari
144 Castiglione d'Adda. Castello Pallavicino Serbelloni
156 Camairago. Castello Borromeo
168 Maleo. Castello Trecchi
178 Meleti. Palazzo Figliodoni
186 Maccastorna. Castello Belpavone
LE RESIDENZE VICINE AL PO
208 Caselle Landi. Castello Landi
218 Fombio. Castello Douglas Scotti
230 Somaglia. Castello Cavazzi
APPENDICE
243 Sulle tracce dei settanta castelli scomparsi
253 Bibliografia
255 Indice dei luoghi


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