Commento dell'editore e quarta di copertina:
Pubblicato nel 1824 come voce dell'"Encyclopaedia Britannica", "Cavalleria" ha una duplice importanza: chiarisce il pensiero di Scott sul romanzo storico, sul senso della storia e sul Medioevo, ma è anche un'ampia ricostruzione della decadenza del mondo feudale e aristocratico che si arresta alle soglie della contemporaneità.
"Cavalleria" è il tentativo di sottrarre all'oblio ciò che la storia va cancellando e di individuare gli elementi del passato che sopravvivono accanto al moderno nella tradizione culturale. Quello che veramente interessa al creatore di Ivanhoe è infatti il rapporto delle vecchie istituzioni feudali con il mondo moderno perché la cavalleria - vanto della diversità, etica arcaica della forza e dell'onore, dimensione eroica dell'esistenza - oltre che fonte di ispirazione per l'immaginario del romanticismo, è stata fondamentalmente la prima stilizzazione del comportamento civile.
Il libro intende raccontare alla civiltà contemporanea la storia delle sue origini e, soprattutto, mostrare quali sono stati i costi culturali della modernità.

Indice:
VII Introduzione, di Enrica Villari
XXIII Nota al testo
Cavalleria
3 Introduzione
9 Parte prima
43 Parte seconda
91 Parte terza
109 Note del curatore.