Commento dell'editore:
Si parla molto di cavalleria, medievale e non: gli eroi, le battaglie, le cerimonie di investitura, gli Ordini militari, la letteratura cortese, i revival. Eppure, anche in studi di grande valore, si registra spesso un Grande Assente: il cavallo. Quel mito fondamentale per le pratiche guerriere, perno dello sviluppo della cavalleria e quindi della società feudale, che diventa tutt'uno con il suo cavaliere e che fa da netta discriminante tra la plebe rurale e la nobiltà che può permettersene il mantenimento. Cardini e Mantelli coordinano un riesame dell'importanza del sacro quadrupede senza tralasciare affascinanti culture come la spagnola e l'araba, entrando anche nell'ambito della leggenda, della magia e del meraviglioso.