Commento dell'editore:
Celestino V (Molise, 1209 - Fumone, 1296), nominato papa nel 1294 e dimessosi dall'incarico dopo cinque mesi di pontificato – gesto scandaloso, variamente interpretato dalla critica nel corso dei secoli – è una figura controversa su cui, ancora oggi, restano irrisolti molti interrogativi.
Il volume, avvalendosi dei risultati di nuove scoperte archeologiche e da inedite interpretazioni storiche, offre una lettura della figura del papa e dei luoghi in cui si è compiuta la parabola degli avvenimenti.
La prima parte, curata da Leonida Giardini, è dedicata all'analisi degli aspetti psicologici e antropologici di Celestino V, in rapporto al contesto politico e sociale dell'epoca in cui visse e alla situazione storica della Chiesa.
Fabio Redi, nella seconda parte del volume, affronta gli aspetti archeologici che riguardano Santa Maria di Collemaggio all'Aquila, la basilica fatta erigere da Celestino V e nella quale fu incoronato papa, con una particolare attenzione ai modelli costruttivi da lui adottati e al significato che essi hanno in rapporto al suo ruolo storico.
Infine Marcello Pezzutti, nella terza parte, prosegue il discorso sulla basilica, ripercorrendo la storia della fabbrica e le sue trasformazioni nel corso dei secoli, nonché i restauri che hanno interessato l'edificio fino ai giorni nostri.
Il volume è completato da un'appendice documentaria.