Dalla copertina:
Il cd "Celi sinphonia" è staro realizzato scegliendo i brani per noi rappresentativi dei concerti tenutisi nella chiesa medievale di Santa Veronica il 14 luglio 2000 e il 18 agosto 2001.
Questi sono stati registrati direttamente sul nastro che poi è stato utilizzato come matrice, senza tagli, né correzioni. Qui ci sentite come realmente siamo stati durante i concerti a Santa Veronica.
Certo, con gli inconvenienti che non di rado si verificano durante un concerto e che di fatto hanno compromesso la perfetta riuscita della nostra esecuzione (motorini in partenza, passaggi di treni e traghetti, topino che ci passa tra le gambe mentre cantiamo, flash di macchine fotografiche...). Ma anche, e soprattutto, con l'entusiasmo e la gioia nel portare a chi ci ascolta il nostro lavoro, fatto di molte ore dedicate allo studio individuale, alle prove, alla ricerca nelle biblioteche di città anche lontane.
Da un certo punto di vista per noi sarebbe stato più gratificante intervenire sui brani proposti realizzando un cd perfetto (va anche detto che l'acustica un po' secca della chiesa di Santa Veronica non contribuisce più di tanto a valorizzare le voci). Non l'abbiamo fatto, sia perché non ci sembra onesto nei confronti di chi ci ascolta, sia per privilegiare in tal modo la freschezza e la bellezza della sponaneità dei nostri canti.
Con le tecnologie della registrazione attuali tutti, anche musicisti e cantanti meno che mediocri, possono apparire dotati di grande musicalità e provvisti di una tecnica vocale e strumentale eccelsa. Detto questo, speriamo in cuor nostro che apprezziate la nostra scelta e (pecchiamo di presunzione?) l'onestà e il coraggio che essa richiede.
Buon ascolto! ad Organum Faciendum

Dal libretto:
Il medioevo ci affascina. La polifonia vocale è la nostra passione. Il piacere dei suoni pieni che scaturiscono dalla voce di ciascuno di noi e che si fondono in un canto intonato ci unisce in gruppo. Il gruppo "Ad organum faciendum" è stato fondato da Ulrich Pfeiffer nel 1997. Fa uso di intonazione e diapason medioevale ed esegue il repertorio leggendo in notazione originale dell'epoca, il che garantisce un più fedele riscontro musicale. Il repertorio del gruppo è composto di monodie e polifonie dei più famosi manoscritti del Medioevo, come il "Codex Pluteus 29,1", "Codex Las Huelgas", "Codex Montpellier", "Cantigas de Santa Maria" e di altri manoscritti meno conosciuti.

Tracks:
Concerto 14-7-2000
1 Este è o prologo (versione strumentale), Cantiga de Santa Maria (2.11)
2 A Madre de Jhesu Cristo (vedes a quen apparece), Cantiga de Santa Maria (4.12)
3 Beneita es, Maria, Cantiga de Santa Maria (5.50)
4 Non soffre Santa Maria (versione strumentale), Cantiga de Santa Maria (2.30)
5 Qual è a santivigada, Cantiga de Santa Maria (2.05)
6 Antifona: O clarissima mater, Hildegard von Bingen (5.48)
7 Tanto son da Groriosa (versione strumentale), Cantiga de Santa Maria (1.59)
8 A madre de Jhesu Cristo (Señor de nobrezas), Cantiga de Santa Maria (4.53)
9 Jesu Cristes milde moder, Ghimel, Ms Arundel (3.06)
10 Ave Maris stella, Inno, Ms Freiburg (1.56)

Concerto 18-8-2001
11 Campane (2.00)
12 Gloria IX, In Solemnitatibus et festis B.M.V. (3.24)
13 Jesu dulcis memoria, Inno, XII sec., attr. S. Bernardo di Chiaravalle (2.58)
14 Jube domine benedicere, Lectio, Ms Engelberg (2.22)
15 Brani strumentali tradizionali, Spagna, trad. (2.22)
16 Gloria ad modum tubae, Guillaume Dufay (1400-1474) (2.58).