Testo francese a fronte
Commento dell'editore e quarta di copertina:
Il principale testimone dell’opera poetica di Charles d’Orléans è un manoscritto parzialmente autografo, formato da un fondo primitivo che ospita le rime composte durante la prigionia in Inghilterra (1415- 1440) e da una serie di fascicoli aggiunti dopo il ritorno in Francia, nei quali si andarono depositando i nuovi testi del duca e quelli di una quarantina di altri poeti, membri o visitatori della sua corte a Blois. Il Livre des Ballades de Monseigneur diventò così un libro collettivo, con riprese vicendevoli di incipit e di motivi, con dialoghi frontali e messaggi obliqui. Qui si raccoglie, trascritta direttamente da un documento tanto prezioso in ogni suo aspetto, una parte significativa di questa poesia-conversazione, che assume di volta in volta i modi della tenzone, del conciliabolo, del badinage galante e della cronaca maliziosa dei segreti maneggi di corte.
Indice:
Introduzione
1. La poesia come conversazione
2. Que pensé je? dictes le moy!
3. E se...?
Criteri di edizione
1. Avvertenze testuali
2. Personificazioni/reificazioni
3. La misura dei ritornelli
RONDÒ DI CONVERSAZIONE
Ouverture: tre ballate
Rondò di conversazione
Note testuali
Note esplicative