La presa del castello delle Stinche e la guerra "rimossa" di Val di Pesa
Commento dell'editore e dalla custodia:
Nel giugno 1304, nel corso delle lotte tra la fazione dei Guelfi Bianchi e quella dei Neri, un esercito di fiorentini e mercenari si diresse in Val di Pesa con lo scopo d'annientare i castelli dei Bianchi e la consorteria dei Cavalcanti, fuggiti dalla città in seguito al clamoroso incendio di Firenze.
Quella che è stata descritta generalmente come una semplice spedizione risulta, ad uno sguardo più attento, una campagna militare dalle motivazioni complesse. Anche se i ghibellini di Arezzo non giunsero mai in Chianti e non avvenne una grande battaglia, i Neri faticarono a conquistare almeno quattro importanti castelli. Tra di essi spicca quello delle Stinche, dove i Cavalcanti e i loro alleati si difesero «strenuamente resistendo sino all'ultimo» (R. Davidshon) e ingaggiando «più battaglie» (S. Ammirato).
Chi fosse in realtà nascosto alle Stinche, cosa custodisse, quali fossero i suoi obiettivi restano domande, per alcuni, ancora senza risposta.