Columella. De Re Rustica. Codice Vallicelliano E 39


PREZZO : Richiedi quotazione
CODICE: ISBN 8824010121 EAN 9788824010122
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Commentario a cura di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Columella. De Re Rustica. Codice Vallicelliano E 39

PREZZO : Richiedi quotazione

CODICE :
ISBN 8824010121
EAN 9788824010122

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Commentario a cura di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:



ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
Facsimile + commentario, in cofanetto
Facsimile:
219 carte, n. 14 miniature
Carta speciale inalterabile nel tempo
Profilatura delle pagine fedele all'originale
Legatura in pergamena con capitelli di corda
Cucitura e legatura eseguite a mano
Stampa realizzata con resinatura non convenzionale, a 6 colori e con impressioni di oro a caldo e in serigrafia
cm 21,5 x 28,5
Commentario:
80 pagine
cm 21,5 x 28,5

NOTE:
Tiratura limitata a 500 esemplari numerati con numeri arabi

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
L'edizione facsimile viene presentata insieme a un commentario, in italiano. I due volumi sono corredati da un cofanetto rivestito in pelle.
Il Facsimile:
Columella - De Re Rustica Codice E 39 – Biblioteca Vallicelliana – Roma ll più completo trattato sull'agricoltura d'età romana composto da Lucio Giunio Moderato Columella, scrittore e proprietario terriero del I secolo d.c., è rimasto per secoli un caposaldo degli studi di agronomia. Riscritto in un codice rinascimentale di raffinatissima fattura, oggi rivive attraverso questa altrettanto preziosa edizione in facsimile. Una pergamena di qualità superiore accoglie gli eleganti caratteri di una scrittura "umanistica". La sobrietà delle pagine si illumina nelle vivaci scene miniate che aprono ogni capitolo e, come sfondo alle grandi iniziali in foglia d'oro, quadretti minutamente realizzati descrivono il lavoro dei campi in ogni sua attività.
L'Originale:
Il codice E 39 contenente il De re rustica di Lucio Giunio Moderato Columella è uno dei tesori più preziosi custoditi dalla Biblioteca Vallicelliana di Roma. Dell'autore, trattatista del I secolo d.C. nato in Spagna e più tardi stabilitosi in Italia, non si hanno molte notizie. Il manoscritto vallicelliano E 39 è stato prodotto in Italia Centrale (probabilmente a Firenze) nella prima metà del XV secolo, è costituito da 219 carte, tutte di pergamena di altissima qualità, bianca, sottile e levigatissima e contiene i XII libri del De re rustica di L. Giunio Moderato Columella con una variante testuale, infatti, tra il libro II e il libro III si frappone il testo del De arboribus (unico libro superstite di un trattato precedentemente redatto dall'autore e dedicato ad Eprio Marcello). Non si trovano né nel manoscritto né in altre fonti inventariali in possesso della Biblioteca Vallicelliana tracce del percorso che ha portato questo splendido manufatto ad arricchire il patrimonio bibliografico della Congregazione filippina di Roma. L'unico elemento che possa rimandare ad un precedente possessore è la presenza di uno stemma sormontato dalla tiara pontificia lungo la cornice esterna di c. 1. Purtroppo lo stemma, per ragioni ignote, è stato ricoperto da un velo di colore azzurro. Al di sotto del colore aggiunto, si può intravedere il tronco della quercia aurea che campeggia nello stemma di Papa Sisto IV della Rovere, del quale si conosce il grande interesse di bibliofilo e che potrebbe esserne il committente. Nulla può confermarsi a riguardo, tranne che, alle origini del manoscritto vallicelliano, c'è la volontà di un committente d'eccezionale importanza, e questo rende ragione anche dello splendido apparato decorativo che fa del codice un unicum. La decorazione del manoscritto ha da sempre attirato l'attenzione degli storici dell'arte: già nel 1950 il codice fu esposto nella mostra Trésors des bibliothéques d'Italie organizzata dalla Biblioteca Nazionale di Parigi; fece poi una seconda apparizione nella Mostra storica nazionale della miniatura tenutasi a Roma nel 1953; infine è stato scelto anche per l'esposizione Vedere i classici, tenutasi presso la Biblioteca Apostolica Vaticana nel 1996.Si ipotizza un'origine fiorentina del codice, come sembrano dimostrare le miniature del frontespizio, dove è raffigurato l'autore con una cornice di bianchi girari, e quelle di tutte le iniziali ornate che si trovano all'inizio i ciascun libro; in esse l'immagine è autonoma dalla struttura della lettera che serve solo da cornice all'illustrazione.Il miniatore si muove sempre con il preciso intento di far sì che l'illustrazione esplichi il contenuto del libro, il che ci fa credere che egli, prima di essere sensibile costruttore di immagini, sia lettore colto ed attento. Le scene agresti miniate nelle iniziali sono riferite puntualmente al contenuto del testo che accompagnano, dal podere ideale, all'aratura, la cultura della vite, l'allevamento del bestiame fini all'apicultura e alla produzione dell'olio.
L'originale è conservato nella Biblioteca Vallicelliana, Piazza della Chiesa Nuova 18 – Roma.
Il Commentario:
Il Facsimile è accompagnato da un volume di commento con saggi di Patrizia Formica, funzionario della Biblioteca Vallicelliana.


ARGOMENTO: , ,
GENERE: , ,