Conservare la retta volontà. L'atto morale nelle dottrine di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher (1225-1235)


PREZZO : EUR 22,00€
CODICE: ISBN 8815244530 EAN 9788815244536
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : Pubblicazioni dell'istituto per le scienze religiose - Bologna. Nuova serie, 51
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Conservare la retta volontà. L'atto morale nelle dottrine di Filippo il Cancelliere e Ugo di Saint-Cher (1225-1235)

PREZZO : EUR 22,00€

CODICE :
ISBN 8815244530
EAN 9788815244536

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
Pubblicazioni dell'istituto per le scienze religiose - Bologna. Nuova serie, 51

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
248 pagine
Brossura
cm 15,5 x 21 x 1,1
gr 306

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
La riflessione attorno alla natura della libertà e del libero arbitrio è un tassello fondamentale nel percorso storico di «scoperta» della soggettività. Agli inizi del XIII secolo il profondo mutamento del quadro politico, economico e religioso europeo sposta su questi temi l'attenzione degli uomini di cultura. Tra i teologi si fa strada il problema del rapporto fra i contenuti della «sacra pagina» e una realtà segnata da un profondo dinamismo testimoniato dalla nascita di università e ordini mendicanti. In particolare lo «studium» parigino, fra il 1225 e il 1235, è teatro di una discussione sull'atto morale che ambisce ad assorbire i contenuti dell'etica aristotelica e della tradizione patristica greca in un quadro dottrinale che rimonta ad Anselmo d'Aosta e Abelardo e alla loro rilettura di Agostino e di altri Padri della Chiesa. Attraverso due fra le maggiori opere teologiche composte in questo arco temporale, la «Summa de bono» di Filippo il Cancelliere e il «Super quatuor libros Sententiarum» del domenicano Ugo di Saint-Cher, il volume ripercorre le tappe del tentativo di costruire una visione unitaria dell'agire morale. Il risultato di tale processo è la nascita di quel nuovo lessico morale che sarà poi adottato e sviluppato da autori come Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio, Tommaso d'Aquino.

Indice:
pag. 9 Premessa
13 Abbreviazioni e sigle
17 Introduzione. Scientia practica e magistri universitari: i confini di una ricerca
37 I. I termini del dibattito morale. La discussione sull'agire umano fra XII e XIII secolo
1. Le componenti del libero arbitrio: ratio e voluntas. - 2. Il libero arbitrio. - 3. Le traduzioni dell'Etica di Aristotele e del De fide orthodoxa di Giovanni Damasceno
73 II. Facoltà dell'anima e atto morale
1. L'anima e le sue facoltà. - 2. L'intelletto e il suo ruolo sul piano pratico. - 3. La classificazione della psicologia degli atti umani. - 4. La lettura aristotelica di Giovanni Damasceno e le altre fonti. - 5. I risultati di un confronto
115 III. Libero arbitrio e libertà
1. Liberum arbitrium e libertas nella Summa Aurea di Guglielmo di Auxerre. - 2. La definizione di libero arbitrio secondo Filippo il Cancelliere. - 3. Il concetto di libertà in Filippo il Cancelliere. - 4. Il libero arbitrio secondo Ugo di Saint-Cher. - 5. La libertà nel commento alle Sentenze di Ugo di Saint-Cher. - 6. Il risultato delle analisi di Filippo e Ugo
161 VI. Scintilla conscientiae. La natura della synderesis e il suo ruolo nella vita morale
1. Le prime analisi sulla synderesis. - 2. La sinderesi nella Summa de bono. - 3. La synderesis secondo Ugo di Saint-Cher. - 4. Cogliere il bene in summa
199 Conclusioni
209 Appendice
237 Indice dei nomi


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