Commento dell'editore e quarta di copertina:
A partire dal XII secolo l'Occidente latino ha iniziato ad elaborare una concezione filosofico-razionale della natura e del cosmo. A quest'ultimo, non più inteso come simbolo di verità religiose profonde, fu riconosciuta consistenza ontologica e capacità di agire in modo autonomo. Tesi verso la ricerca delle cause fisiche dei fenomeni naturali, andando al di là della tradizionale interpretazione teologica e simbolica altomedievale, gli autori che si dedicarono allo studio della natura in quell'epoca poterono avvalersi di idee provenienti da testi antichi, filosofici, scientifici, medici e astrologici diventati disponibili grazie alle traduzioni dal greco e dall'arabo, contribuendo a dare fondamento epistemologico alla filosofia della natura.
Dei testi che tra XII e XIII secolo furono dedicati alla spiegazione e alla ricerca delle cause e della struttura del cosmo viene qui riproposta – in una nuova edizione rivista – un'ampia raccolta in traduzione italiana di passi emblematici tratti da opere di importanti autori medievali impegnati su questo tema: da Scoto Eriugena ad Abelardo, da Teodorico di Chartres a Roberto Grossatesta, da Alberto Magno a Tommaso d'Aquino.
Indice:
pag. 5 Prefazione
7 Introduzione
29 Fonti
31 Nota bibliografica
39 Prima Sezione. ESEGESI BIBLICA E CULTURA FILOSOFICO-SCIENTIFICA
44 1. Lattanzio: l'origine dell'errore e la falsa sapienza
46 2. Sant'Ambrogio: lettura della Genesi e scienza dei "gentili"
48 3. Sant'Agostino: difficoltà esegetiche: le acque sopracelesti
50 4. Sant'Agostino: difficoltà esegetiche: la forma del cielo ed il suo movimento
52 5. Boezio: l'ispirazione platonica
55 6. Venerabile Beda: la tradizione esegetica
55 7. Beda: la cultura scientifica
57 8. Giovanni Scoto Eriugena: la "natura"
59 9. Giovanni Scoto Eriugena: gli elementi e la formazione delle cose
61 10. Giovanni Scoto Eriugena: le acque sopracelesti
67 Seconda Sezione. LE COSMOLOGIE DEL XII SECOLO
72 1. Pietro Abelardo: l'interpretazione del mondo creato
75 2. Pietro Abelardo: le acque sopracelesti
77 3. Pietro Abelardo: i pianeti
79 4. Adelardo di Bath: le nuove conoscenze scientifiche
85 5. Guglielmo di Conches: gli elementi ed il caos primordiale
90 6. Guglielmo di Conches: l'anima del mondo
91 7. Guglielmo di Conches: le acque sopracelesti
94 8. Guglielmo di Conches: i pianeti e le stelle
96 9. Teodorico di Chartres: la creazione degli elementi
100 10. Teodorico di Chartres: la materia informe
103 11. Bernardo Silvestre: natura e Nous
106 12. Bernardo Silvestre: l'anima del mondo
109 13. Bernardo Silvestre: l'influsso degli astri
110 14. Pseudo Beda: la descrizione del mondo
113 15. Pseudo Beda: le anime e l'anima mundi
115 16. Onorio di Autun: l'uomo ed il suo posto nel mondo
117 17. Onorio di Autun: la descrizione del mondo fisico
121 18. Clarembaldo di Arras: l'interpretazione della creazione
128 19. Ugo di San Vittore: il ritmo delle cose e le opere
131 20. Ugo di San Vittore: le acque sopracelesti
133 21. Alano di Lilla: la "Natura"
139 Terza Sezione. IL XIII SECOLO: IL COSMO ARISTOTELICO
149 1. Alessandro Neckam: gli elementi ed i corpi celesti
155 2. Roberto Grossatesta: la luce, prima forma corporea
162 3. Roberto Grossatesta: la natura delle stelle e delle sfere celesti
166 4. Alberto Magno: la natura dei corpi celesti
174 5. Tommaso d'Aquino: il mondo e la materia
179 6. Tommaso d'Aquino: il misto
181 7. Tommaso d'Aquino: i corpi celesti
184 8. Ruggero Bacone: la luce ed il mondo fisico
189 9. Ruggero Bacone: la generazione delle cose
192 10. Bartolomeo Anglico: il mondo e le acque sopracelesti
197 11. Restoro d'Arezzo: il mondo e gli elementi
204 12. Restoro d'Arezzo: i corpi celesti
208 13. Brunetto Latini: la "Natura"
212 14. Dante: i cieli ed il mondo