Commento dell'editore e terza di copertina:
Non una storia di Costantinopoli, ma una sorta di immaginaria visita alla città condotta nell'anno 1200, cioè prima del disastroso sacco del 1204 che segnò l'inizio della sua decadenza: come appariva fisicamente quel luogo leggendario? Che cosa sapevano o dicevano i bizantini della sua storia? Troviamo così, in queste pagine originali, una descrizione della città quale sarebbe apparsa agli occhi di un visitatore del tempo e insieme il racconto delle sue origini come città santa fondata da Costantino. Le difese, il mito dell'invincibilità, il potere, la chiesa, le ricchezze, la vita urbana dei ricchi e dei poveri per giungere al sacco della città a opera dei crociati e alla progressiva decadenza, fino alla conquista ottomana del 1453.

Quarta di copertina:
«Quanti non vi erano mai stati prima, scriveva di Costantinopoli un visitatore francese nel 1203, "non potevano immaginare potesse esserci in tutto il mondo una città tanto ricca". Costantinopoli era diversa da tutte le città che i viaggiatori provenienti da Occidente avessero visto in precedenza. Nel corso dei secoli i suoi edifici e monumenti avevano ispirato leggende e miti cristiani che conferivano alla città un'aura spirituale pari alla sua grandiosità spaziale»

Indice:
7 Introduzione
11 I. La città delle meraviglie
25 II. I padri fondatori
47 III. La difesa
65 IV. Palazzi e potere
89 V. Chiese e monasteri
111 VI. "I due terzi delle ricchezze di tutta la terra"
131 VII. La democrazia
151 VIII. Il principio della fine
171 IX. Il crollo della Costantinopoli bizantina
193 Epilogo. La Costantinopoli bizantina di oggi
207 Note
247 Carte
251 Bibliografia
271 Indice dei nomi.