La signoria di Taddeo Pepoli a Bologna (1337-1347) è una delle meno conosciute. Al crepuscolo del mondo comunale si instaura a Bologna un regime signorile che presenta forti elementi di continuità con il passato. Declinato l’astro del legato pontificio Bertrando del Poggetto, la cui dominazione aveva ferito i sentimenti municipali e umiliato la classe dirigente cittadina, Taddeo si presenta come un signore moderato, capace di garantire alla città la fine degli scontri di parte e un efficace esercizio della giustizia. Costruendo una fitta rete di legami personali e familiari, egli coagula intorno a sè un solido consenso, la cui eco perdurerà anche dopo la sua morte. Lontano dal modello feudale e cortese delle signorie dell’area padana, l’esperimento pepolesco valorizza le peculiarità della società bolognese, sostanzialmente basata sulle forze popolari, da cui proveniva la
stessa famiglia del signore, e dà vita ad un regime rispettoso delle tradizioni comunali.