Commento dell'editore:
Una compiuta analisi delle vicende del popolamento rupestre del Mezzogiorno d'Italia non può prescindere da un attento studio dell'imponente fenomeno trogloditico pugliese la cui rilevanza, attingendo ai mutevoli contesti storico-politici conosce, nel tempo, alterne fortune.
La "costruzione" dell'ipogeo della Madonna delle Grazie, la cui prima fase di scavo è avvenuta tra l'XI e il XII secolo, può essere vista come un elemento catalizzante del fenomeno insediativo locale che, in età medievale, era caratterizzato da un centro abitato rurale in facies rupestre. Infatti, "come spesso succede, nei pressi di una struttura religiosa vengono a nascere piccoli insediamenti umani… Questo potrebbe essere il motico che permise la nascita di questo borgo che apparteneva al vicinissimo casale Castro Carrello".

Indice:
Cosimo Damiano Fonseca, Presentazione
Giuseppe Tarantino, Introduzione
1. Cosimo Damiano Fonseca, Il Santuario nel contesto della civiltà rupestre dell'area Jonica
2. Pietro Dalena, Territorio e sistema viario dei casali dell'Albania Tarantina tra tardomedioevo ed età moderna: l'esempio di San Marzano
3. Fabrizio Terenzio Gizzi, Il sito rupestre in rapporto alla facies geologico-ambientale
4. Maria Rosaria Potenza, Metodologie e tecniche di indagine aerofotogrammetrica per lo studio del territorio: la contrada "Masseria le Grotte"
5. Antonella Pellettieri, Popolamento e insediamenti rupestri
6. Nicola Masini, Evoluzione delle fasi di escavazione ed elementi architettonici del Santuario
7. Paolo Fioretti, Le iscrizioni della chiesa della Madonna delle Grazie: alcune osservazioni
8. Luisa Derosa, Tra la Puglia e Basilicata: gli affreschi del santuario rupestre della Madonna delle Grazie
9. Giovanni Cavallo, Inez Dorothé Van Der Werf, Indagine diagnostica minero-petrografica e chimica sul corredo pittorico
10. Fabrizio Terenzio Gizzi, Gli affreschi: indagini igrometriche preliminari e relative interpretazioni
Maurizio Delli Santi, Anamnesi dei restauri.