Dante 100 per 100


100 artisti per 100 canti
Paradiso

PREZZO : EUR 18,00€
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: ,
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Dante 100 per 100
100 artisti per 100 cantiParadiso
PREZZO : EUR 18,00€

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
A cura di: ,

EDITORE/PRODUTTORE:


DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
44 pagine
36 ill. colori
cm 21 x 23,5
gr 350

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Catalogo mostra triennale itinerante tra letteratura ed arti visive
Il terzo ed ultimo dei cataloghi che illustrano le mostre delle tre Cantiche dantesche.
Artisti della terza Cantica, in ordine di Canto assegnato:
Lorenzo Perrone
Carlo Montesi
Romeo Borzini
Lamberto Correggiari
Matteo Capobianco
Vito Intini
Gioxe De Micheli
Paola Nasso Grienti
Sergio Ciulli
Daniela Giovannetti
Barbara Gabotto
Giacomo Guidetti
Antonio Tonelli
Patrizia Cigoli
Matteo Di Corato
Grazia Gabbini
Fausta Dossi
Silvio Manzotti
Lidia Kaly
Giuliano Grittini
Andrei Cristian Iancu
Bros
Loredana Galante
Claudio Nicolini
Salvatore Dongiovanni
Antonio Fomez
Bruna Aprea
Yumiko Tachimi
Giuliana Fanti
Daniela Rancati
Cristian Sonda
Elvio Marchionni
Fernando De Filippi
"Quanti sono, prima e dopo il grandioso Gustave Doré, gli illustratori della Divina Commedia?
Certamente moltissimi, e di tutte le epoche e qualità. Forse un po’ meno invece, ma certo sempre tanti, sono i pittori che dell’immortale poema si sono in qualche modo serviti per elaborare una loro personale visione, figure e segni ispirati a questo o quel brano, a questa o quella evocazione. Senza dunque illustrare, bensì interpretando, tramite i loro personali linguaggi d’espressione, le mille e mille ispirazioni al racconto, alla fantasticazione, alla metaforizzazione dei sentimenti umani di cui sono preziosamente intrecciate le terzine incatenate di Dante.
Queste pagine universali, difatti, talmente dense di immagini poetiche e metafore da costituire un mondo in sé, capace di traversare i secoli e le culture senza mai perdere nulla della sua pertinenza e della sua freschezza, sono sempre state e sono ancora oggi simboli e suggestioni profonde che non possono che straordinariamente stimolare e innescare la visionarietà, la trasfigurazione dei significati e delle allegorie, l’immaginazione più ardita e complessa in chi le percorra con sensibilità aperta e animo in ascolto, in ogni momento e condizione.
Lo hanno dimostrato anche gli artisti che a suo tempo hanno accettato l’invito di Daniele Oppi e degli amici del Raccolto, lavorando gli anni scorsi sul tema de l’Inferno e del Purgatorio.
La collezione delle loro opere è un tale sorprendente ed effervescente florilegio di forme e figure, di interpretazioni e di letture varie e articolate da divenire anche lo specchio acuto e riassuntivo delle molte tendenze dell’arte contemporanea: una raccolta di realizzazioni che varrà davvero la pena, quando sarà possibile, di pubblicare e rivedere tutte unite in un unico corpus espositivo… (...)".
(Giorgio Seveso)
(...) Il progetto – forse lo abbiamo già detto in altra sede – ci piacque fin da subito: ci è garbata l’Idea, ci hanno soddisfatto gli artisti che vi hanno partecipato (se posso esprimere un giudizio tranchant, alcune opere sono anche più suggestive di quelle che il grande Gustave Dorè – in un’edizione di lusso che conserviamo nella nostra Biblioteca – disegnò in onore del poeta fiorentino); e ci piace sfogliare i cataloghi che con costanza e tanti sacrifici la Cooperativa Raccolto è riuscita a editare in questi anni, come segno di continuità ad un modo di operare che non guarda agli utili, ma ribadisce la serietà del proprio impegno.
Un modo di lavorare che in qualche modo ci ricorda il giudizio espresso da Luciano Bianciardi nel lontano 1961, osservando il metodo didattico dell’Umanitaria: “Questa è una scuola pilota”, ci dice. Un altro avrebbe detto “scuola modello”, ma è più giusto nell’altro modo, dà il senso del movimento in avanti, del progresso”. Aspettiamoci altre sorprese…"
(Piero Amos Nannini, Presidente Società Umanitaria)
"(...) Le precedenti mostre relative all’Inferno e al Purgatorio hanno suscitato particolare interesse e hanno registrato la partecipazione di numerosi cittadini, tra cui molte scolaresche del territorio, accompagnate dai docenti che, visitando le mostre, hanno avuto anche l’opportunità di approfondire la conoscenza della Divina Commedia.
Infatti, uno degli obiettivi del progetto è di suscitare nei visitatori anche la curiosità verso l’eccezionale viaggio filosofico, teoretico, politico, artistico e culturale
compiuto da Dante; un viaggio che nel Paradiso oltrepassa i limiti della natura umana per elevarsi a maggiori conoscenze (...)"
(Maria Grazia Crotti e Francesco Rimoldi, Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Inveruno).

















































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