Commento dell'editore e quarta di copertina:
Nel 1308 Dante Alighieri è esule, in cammino verso la Francia. Nel suo peregrinare, approda in Valle di Susa. Tratto in arresto dagli armigeri che presidiano la valle, dopo qualche giorno di prigionia troverà ricovero presso i monaci della Sacra di San Michele. Quivi, nel riposo illuminato da una pozione di "spetialissime erbe", il poeta si ritrova catapultato in una sorprendente visione premonitrice. Il Maestro Virgilio lo condurrà nell'abisso del peccato più grave e imperdonabile in cui l'umanità si appresta a sprofondare: IL TRADIMENTO DELLA NATURA E DELLA SPECIE.
Un abisso di abbrutimento, avidità e supplizio, che si disvela a Dante nei travagli del territorio valsusino. Un abisso che è il nostro presente…
Il manoscritto qui pubblicato, ritrovato dopo secoli di oblio, contiene le terzine attraverso cui il sommo poeta ha voluto consegnarci questo viaggio. Un monito che un imperscrutabile destino ha voluto rivelarci soltanto oggi, proprio quando l'abominevole abisso pare averci inghiottito anima e corpo, ma nel contempo dalle sue viscere s'affacciano, flebili ma inesorabili, i bagliori d'una novella resistenza.

«…Si formerà dal Seghino a Chianocco
da Venaus, Bussoleno e Chiomonte
per tutta la Val Susa un solo blocco;
da fondovalle fino in cima al monte
sarà modello d'ogni altra vallata,
e d'ogni libertà presidio e fronte;
chi vorrà far colà terra bruciata
vedrà levar la testa, e quanto vale
l'orgoglio d'una gente ricattata…»

Sommario:
pag. 7 Introduzine
7 Storia di un ritrovamento
10 Gli scritti e il loro contenuto
15 La situazione del poeta
16 Conclusione
21 Inferno. Canto trentesimo terzo bis
23 Versi 1-15. La vista di una nuova parte in costruzione
24 Versi 16-69. Traditori della natura e della specie
28 Versi 70-150. Gli speculatori sul folle movimento: i fautori dell'Alta velocità in Valle di Susa
36 Versi 151-225. Tipi di traditori dell'umanità - Imprenditori e politici: la famiglia Agnelli e altri esempi
42 Versi 226-282. Traditori dell'umanità mediante l'uso politico della violenza: gendarmi e rappresentanti delle forze dell'ordine
47 Versi 283-330. Traditori dell'umanità mediante uso strumentale della giustizia: i magistrati schierati a favore del progetto - L'esempio di un magistrato vanitoso
51 Versi 331-453. Necessità di proseguire il viaggio. Traditori dell'umanità mediante la manipolazione dell'informazione: i giornalisti. Ritorno sul percorso verso la Giudecca