Dante e la cultura medievale


PREZZO : EUR 55,00€
CODICE: ISBN 8842021229 EAN 9788842021223
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Nuova edizione a cura di: Introduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE :
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Dante e la cultura medievale

PREZZO : EUR 55,00€

CODICE :
ISBN 8842021229
EAN 9788842021223

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Nuova edizione a cura di: Introduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:


ANNO:
1983

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XLIV-356 pagine
Rilegato in tela con sovracoperta
cm 14 x 21 x 2,7
gr 553

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
Il titolo di questo libro indica emblematicamente il nodo dei problemi che Nardi ha affrontato in oltre mezzo secolo di ricerche. Suo intento è di determinare con la massima esattezza critica quel che Dante ha pensato intorno ai problemi filosofici vivi al suo tempo: nel campo della metafisica, della natura del linguaggio, della natura dell'amore, e a proposito del degrado etico politico e sociale del mondo in cui viveva. E se lo sfondo in cui si muovono le riflessioni di Dante rimane quello della scolastica, una conclusione tuttavia appare a Nardi evidente: su alcuni problemi il poeta è andato più a fondo dei suoi contemporanei e le sue soluzioni sono spesso più complesse e ardite delle loro.

Indice:
pag. VII Introduzione di Tullio Gregory
3 Al lettore
7 Premessa alla seconda edizione
9 I. Filosofia dell'amore nei rimatori italiani del Duecento e in Dante
9 1. Il problema sulla natura dell'amore, posto da Iacopo Mostacci. Risposta di Pier delle Vigne
12 2. Dottrina di Andrea Cappellano
15 3. Teoria psicologica di Iacopo da Lentini
19 4. Divulgazione della teoria di Iacopo da Lentini
22 5. Principio di catarsi poetica della passione amorosa nella lirica del Guinizelli
26 6. Il pessimismo di G. Cavalcanti, e il suo fondamento averroistico
36 7. Fase guinizelliana nello sviluppo del pensiero di Dante, e superamento di essa. La morte di Beatrice
44 8. L'amore platonico del vero nella lirica allegorico-dottrinale. La vera nobiltà
57 9. L'errore del Convivio e il ritorno di Beatrice
64 10. Revisione della dottrina stilnovistica dell'amore, la fatalità dell'amore e la virtù del consiglio: la libertà del volere
71 11. La pietà per Francesca
81 II. L'averroismo del "primo amico" di Dante
109 III. Di un nuovo commento alla canzone del Cavalcanti sull'amore
125 IV. La tragedia d'Ulisse
135 V. La conoscenza umana
135 1. Come si ponga il problema del conoscere nella filosofia medievale
138 2. Il desiderio innato di sapere. Sviluppo della conoscenza umana. Il senso. La cogitativa. La fantasia
142 3. L'Intelligenza. Intelletto possibile ed agente secondo Aristotele e i suoi commentatori. L'intelletto agente nella Scolastica. Platonismo agostiniano e aristotelismo tomistico
149 4. La luce divina risplende, secondo Dante, nell'intelletto umano
154 5. L'"intelletto delle prime notizie". Spiegamento del naturale desiderio di raggiungimento dell'intelletto umano colla Sapienza. Trascendenza della Verità. Il dubbio
162 6. Ragione e fede. I tre momenti dello svolgimento filosofico di Dante: la Filosofia secondo il Convivio: l'autonomia della ragione dalla fede proclamata nella Monarchia; la "philosophia ancilla theologiae" nella Commedia
166 7. Il problema scolastico dei rapporti tra fede e ragione. Il concetto della fede. L'esperienza religiosa. La vera Filosofia del medio evo
173 VI. Il linguaggio
173 1. Il pensiero di Dante e la filosofia del linguaggio
173 2. "Nomina sunt consequentia rerum"
178 3. Il latino e il volgare secondo il Convivio
182 4. Superamento del pregiudizio intorno alla superioirità del latino sul volgare. Il concetto della naturale variabilità delle lingue, secondo il De vulgari eloquentia
184 5. Natura del linguaggio. Rapporto fra il segno sensibile e il concetto della mente
187 6. La nuova lingua d'Italia
190 7. Sviluppo definitivo del pensiero dantesco e superamento del pregiudizio sull'incorruttibilità della lingua primitiva
197 VII. "Se la prima materia de li elementi era da Dio intesa"
207 VIII. Sull'origine dell'anima umana
225 IX. L'immortalità dell'anima
245 X. "Tutto il frutto ricolto del girar di queste spere"
245 1. La preesistenza degli angeli al mondo sensibile
250 2. La natura umana creata per restaurare la ruina degli angeli
253 3. Creazione del mondo sensibile
262 4. Tentativo di ricostruzione del pensiero dantesco nel suo logico sviluppo
265 XI. Dante profeta
265 1. Coscienza di una missione "in pro del mondo che mal vive". La cagione che il mondo ha fatto reo. La nuova redenzione
283 2. La visione dantesca è visione profetica concessa a Dante per una grazia speciale di Dio, che lo ha scelto ad annunziare il nuovo suo messo. L'andata d'Enea all'Eliso, e la Visio Pauli. Le visioni profetiche nel medio evo. La verace visione di Dante, profeta della nuova redenzione
307 3. Il rapimento al cielo e il congiungimento con Dio
318 4. Se Dante fu vero profeta
329 Indice dei nomi
337 Indice dei luoghi danteschi


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