Dante. Il romanzo della sua vita

BUONE CONDIZIONI

PREZZO : EUR 84,00€
CODICE: ISBN 8804620269 EAN 9788804620266
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : -
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Dante. Il romanzo della sua vita
BUONE CONDIZIONI
PREZZO : EUR 84,00€

CODICE :
ISBN 8804620269
EAN 9788804620266

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COLLANA/SERIE:



ANNO:
2012

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
480 pagine
2 mappe a colori
Cartonato con sovracoperta
cm 15,5 x 23,3 x 4,5
gr 855

NOTE:
VOLUME IN BUONE CONDIZIONI

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda di copertina:
"La Commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book."
Per linguaggio, freschezza di scrittura ed estro narrativo il libro di Marco Santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una preziosa e piacevole novità. Perché è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il "romanzo" appunto, della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre "diverso e predestinato", che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse "un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore", fino a maturare la convinzione di "essere stato investito da Dio della missione profetica di salvare l'umanità".
Ed è, insieme, il documentato ritratto di un Dante profondamente calato nella vita pubblica e culturale della sua città, Firenze, e nelle complesse dinamiche della storia italiana tra Due e Trecento (le lotte tra Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri, nell'ambito dell'inconciliabile contrasto tra papato e impero, i due "soli" dell'universo filosofico-politico dantesco).
Grazie al sapiente intreccio di vicende storiche e private, alla capacità di rendere eloquenti anche i più labili indizi e alla piena padronanza delle fonti, Santagata raggiunge il duplice obiettivo di ricomporre il quadro più completo possibile del Dante padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, e analizzare ogni sua opera (Vita Nova, Convivio, De vulgari eloquentia, Monarchia e Commedia) non solo con gli usuali strumenti del rigore filologico e dell'interpretazione testuale, ma anche e soprattutto alla luce del particolare contesto storico e biografico in cui l'autore la concepì e le diede forma.
In questo modo, arte e vita ritrovano le loro intime, autentiche ragioni e finiscono per illuminarsi a vicenda, con riflessi inusuali e, talvolta, stupefacenti.
Quarta di copertina:
La vita del grande genio fiorentino nell'appassionante racconto del suo maggiore studioso.

Indice:
Parte prima
FIRENZE
pag. 5 I. La giovinezza (1265-1283)
5 Le "gloriose stelle"
9 La "cerchia antica" e "la gente nova"
15 Tra distruzione e ricostruzione
17 Guelfi e Ghibellini: le radici dell'odio
21 Gli Alighieri: tra storia e romanzo familiare
23 Una cattiva reputazione
26 La "via della scienza"
29 Folgorazioni e svenimenti
33 Predestinazione
35 Calendimaggio
38 La breve vita di Bice Portinari
41 Un matrimonio prestigioso
44 II. Un fiorentino anomalo (1283-1295)
44 Una diffìcile convivenza
46 Magnati e popolani
50 Una fiammata di ghibellinismo
53 Padre e figli
56 Lontano dalla politica
58 "La violenta morte" invendicata
61 Combattente a cavallo
63 L'ideale aristocratico e la mancanza di mezzi
66 "Dolci e leggiadre" rime d'amore
70 Un "sommo maestro in rettorica": Brunetto Latini
73 All'ombra della Garisenda
75 1290: una insolita figura intellettuale
77 "Disegnare figure d'angeli"
80 La "nobilissima e bellissima Filosofia"
83 Le "scuole delli religiosi" e le "disputazioni delli filosofanti"
85 La Vita Nova tra passato e futuro
89 III. Uomo di municipio (1295-1301)
89 Una promessa mancata
91 "Fu' io a lui men cara e men gradita"
93 Uno "scioperato" in politica
96 Pedagogia della "gentilezza"
100 La rottura con Guido Cavalcanti
102 Sull'orlo del dissesto economico
104 Una lotta di potere
108 Il priorato, "cagione e principio" di tutti i mali
113 L'ultimo papa medievale
104 1300, l'anno del giubileo
118 "Nel mezzo del cammin dì nostra vita"
121 Il "quadernetto" di Boccaccio
124 Un poema fiorentino
129 IV. Condannato al rogo (1301-1302)
129 Bianchi e Neri: prove di guerra civile
133 Contro Bonifacio VIII
139 Un'operazione di "polizia"
139 La condanna a morte
Parte seconda
L'ESILIO
147 I. In guerra con Firenze (1302-1304)
147 Arezzo e il blocco geopolitico antifiorentino
149 L'Università dei Guelfi bianchi
152 La solitudine dell'esule
154 Nella mischia
156 In missione a Verona
158 Il fascino irresistibile di una biblioteca
160 Viaggi tra le città venete
162 "Color di cener fatti son li Bianchi"
166 "La dolorosa povertade"
171 II. Il ritorno agli studi e alla scrittura (1304-1306)
171 Il precettore
172 Una pedagogia per la nobiltà italiana: il Convivio
175 L'etica del dono
177 La promozione del volgare
179 Il De vulgari eloquenza
180 I professori dello Studio
183 III. Il pentito (1306-1310)
183 In fuga da Bologna
184 L'inviato del papa
186 Una richiesta di perdono
188 "Popolo mio, che ti ho mai fatto?"
190 Ai piedi dei "monti dì Luni"
193 "Perdonare è bel vincer di guerra"
197 "Amore tremendo e imperioso"
201 Sotto l'ombrello dei Malaspina
204 Il crollo delle speranze
205 Parigi o Avignone?
209 Un nuovo re di Germania
210 La scrittura dell'attualità: la Commedia
212 L'Inferno guelfo
214 Due fìgure esemplari della storia fiorentina
216 Una reticenza carica di significato
218 Quasi una palinodia: i primi canti del Purgatorio
221 Gratitudine e risentimento
225 Una questione delicata
227 IV. Arriva un imperatore (1310-1313)
227 Una partita a quattro
231 Aspettando l'imperatore
233 Con i vecchi compagni di lotta
234 La corona di ferro
236 Un manifesto politico
237 Un vincitore vinto
240 Un ghibellino a oltranza
245 L'amnistia di Baldo d'Aguglione
247 L'ombra del passato
249 Tra i genovesi "pien d'ogne magagna"
251 Verso un'elaborazione teorica
253 Incoronazione e catastrofe
257 La Monarchia
258 "Verità mai da altri tentate"
262 Per diritto ereditario
265 V. Il profeta (1314-1315)
265 La consapevolezza di una missione
267 Una situazione politica intricata
269 Un fervido utopista
272 Il Purgatorio e la vacanza dell'impero
275 La profezia di Beatrice
281 Le traversie di un vescovo
285 La seconda sentenza di morte
288 VI. Uomo di corte (1316-1321)
288 Al di là dell'Appennino
289 L'encomio necessario
293 Sotto il segno di Marte
295 Le predizioni di Cunizza
299 Una fama di negromante
300 L'ultimo rifugio
301 La caduta di Lucifero
303 Un "tiranno" letterato
306 L'importanza di ospitare un poeta
308 Un'esistenza tranquilla
310 Un invito e una sfida
313 Il congedo dalla storia
317 La nostalgia del "bello ovile"
319 Un sofferto rifiuto
321 L'ultima ambasceria
322 Il Paradiso ritrovato
325 Note
337 Bibliografia
341 Annotazioni
437 Tavole genealogiche semplificate
447 Ringraziamenti
449 Indice dei nomi, dei luoghi e delle opere anonime.


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