Commento dell'editore:
Scritto da Boncompagno da Signa intorno al 1240, al tramonto di una vita spesa accanitamente a indagare il mondo e a sperimentare il potere della parola, il trattatello De malo senectutis et senii, assolutamente originale e unico nella letteratura medievale sulla vecchiaia, è il condensato purissimo dell'alchimia delle diverse inclinazioni ed esperienze del suo autore. Un testamento culturale ed esistenziale di poche pagine, scandito come un inverosimile prontuario che concentra e miscela letteratura medica, Bibbia, linguistica, satira, novellistica, agiografia, ricordi favolosi, speranze estreme.