Decameron di Boccaccio. Riscrittura integrale in italiano moderno


PREZZO : EUR 30,00€
CODICE: ISBN 8889207469 EAN 9788889207468
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 17
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Decameron di Boccaccio. Riscrittura integrale in italiano moderno

PREZZO : EUR 30,00€

CODICE :
ISBN 8889207469
EAN 9788889207468

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
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EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 17

ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
2 voll. in cofanetto
478+406 pagine
Brossura
cm 12 x 19,5 x 5
gr 914

DESCRIZIONE:

Volume primo:
Seconda di copertina:
Decameron: il primo grande esempio di prosa letteraria che si abbia, dopo l'antichità, non solo in Italia, ma nell'intera Europa. Imitato, osannato, fonte di ispirazione, negli anni Settanta, per un maestro del cinema come Pier Paolo Pasolini e ancora ai giorni nostri per David Leland. Un vanto della nostra arte, dunque, che oggi, però, nella sua forma originale, risulta di lettura quanto mai faticosa, a causa, prima di tutto, della costruzione dei periodi e poi anche dei moltissimi riferimenti a usi, costumi e modi di dire trecenteschi che richiedono, a settecento anni di distanza, delucidazioni e note esplicative. A quest'altro capolavoro si è dedicato, dopo la Commedia di Dante, Luciano Corona nel suo Progetto di "salvataggio e popolarizzazione" delle grandi opere della letteratura italiana. Il risultato è una "riscrittura integrale in italiano moderno", estremamente scorrevole e di immediata comprensione, con tutti i chiarimenti necessari inseriti direttamente nella narrazione. Il lettore potrà così tornare a godere appieno dell'opera boccacciana e di tutta la sua scoppiettante varietà. In questa prima parte, corrispondente alle prime cinque giornate e, quindi, alle prime cinquanta novelle delle cento complessive, si conosceranno il drammatico contesto e l'elegante ''cornice'' in cui esse sono inserite e si leggerà di pestilenze devastanti e di raffinatezze d'altri tempi, di monaci gaudenti e di suore assai poco caste, di mariti cornuti e di mogli disposte all'estremo sacrificio, di pirati e di prostitute, di sanguinose battaglie e di nobili tornei, di rapimenti e di comiche beffe. Non soltanto un libro, ma tutto un mondo differente, in certo qual modo complementare a quello dantesco. Un mondo "orizzontale", terreno, dominato dall'astuta intraprendenza umana e, soprattutto, dalla gigantesca forza dell'amore, vissuto come il più elevato dei sentimenti e, insieme, come gioiosa e naturale carnalità.

Quarta di copertina:
Comincia il libro intitolato DECAMERON, vale a dire "Il libro delle dieci giornate". Suo sottotitolo è "Il Principe Galeotto", perché potrà favorire gli amori, come fece il siniscalco Galehaut con Lancillotto e Ginevra. In esso sono contenute cento novelle, raccontate in dieci giorni da sette donne e da tre giovani uomini.

Indice:
pag. 9 PROEMIO
PRIMA GIORNATA
12 Introduzione
29 Prima novella (Ser Ciappelletto)
42 Seconda novella (Abraam e Giannotto)
46 Terza novella (Melchisedech e il Saladino)
49 Quarta novella (Il peccato di un monaco e del suo abate)
53 Quinta novella (La marchesa del Monferrato e il re di Francia)
56 Sesta novella (Il brav'uomo e l'inquisitore)
59 Settima novella (Bergamino e Cangrande)
63 Ottava novella (Guglielmo Borsiere ed Erminio Avarizia)
66 Nona novella (Il re di Cipro e la donna di Guascogna)
67 Decima novella (Maesto Alberto da Bologna)
70 Chiusa
73 Prima ballata
SECONDA GIORNATA
74 Introduzione
74 Prima novella (Martellino)
79 Seconda novella (Rinaldo d'Asti)
86 Terza novella (I tre scialacquatori e il nipote assennato)
96 Quarta novella (Landolfo Rufolo)
101 Quinta novella (Andreuccio da Perugia)
115 Sesta novella (Beritola ovvero la Capriola)
130 Settima novella (La bella Alatiel e i suoi nove uomini)
154 Ottava novella (Il conte d'Anversa)
171 Nona novella (Bernabò, Ambrogiuolo e Ginevra)
185 Decima novella (Bartolomea, Riccardo e Paganino)
193 Chiusa
195 Seconda ballata
TERZA GIORNATA
197 Introduzione
200 Prima novella (Masetto, giardiniere delle monache)
208 Seconda novella (Re Agilulfo e il guardiano di cavalli)
214 Terza novella (La signora e il frate credulone)
224 Quarta novella (Don Felice e frate Puccio)
230 Quinta novella (Lo Zima e la signora Vergellesi)
236 Sesta novella (Ricciardo Minutolo e Catella)
246 Settima novella (Tedaldo ed Ermellina)
263 Ottava novella (Ferondo, sua moglie e l'abate)
276 Nona novella (Giletta di Narbona)
286 Decima novella (Alibech e Rustico)
292 Chiusa
294 Terza ballata
QUARTA GIORNATA
297 Introduzione
304 Prima novella (Guiscardo e Ghismunda)
316 Seconda novella (Lisetta, frate Alberto e l'arcangelo Gabriele)
327 Terza novella (Ninetta, Maddalena e Bertella)
335 Quarta novella (Gerbino)
342 Quinta novella (Lisabetta da Messina)
346 Sesta novella (Gabriotto e Andreuola)
354 Settima novella (Simona e Pasquino)
359 Ottava novella (Girolamo e Silvestra)
365 Nona novella (La moglie di Guglielmo Rossiglione)
369 Decima novella (Maestro Mazzeo, sua moglie e Ruggeri)
379 Chiusa
381 Quarta ballata
QUINTA GIORNATA
384 Introduzione
385 Prima novella (Cimone ed Efìgenia)
397 Seconda novella (Costanza da Lipari)
404 Terza novella (Pietro e Angioletta)
413 Quarta novella (Caterina e l'usignolo)
420 Quinta novella (Giacomino, Giannòle e Minghino)
427 Sesta novella (Gianni da Procida e Restituta)
434 Settima novella (Teodoro e Violante)
442 Ottava novella (Nastagio degli Onesti)
449 Nona novella (Federico degli Alberighi)
456 Decima novella (Pietro, sua moglie e il terzo)
465 Chiusa
467 Quinta ballata

Volume secondo:
Seconda di copertina:
La seconda parte del Decameron: altre cinque giornate, altre cinquanta novelle. E la consueta, mirabolante varietà di tipi umani, di situazioni, di vizi e virtù, sempre incorniciata nel raffinato ed elegante tessuto connettivo della "lieta brigata" dei narratori.
L'operazione compiuta da Luciano Corona, la sua "riscrittura" integrale in italiano moderno, ancora una volta ci permette di godere del variopinto mondo boccacciano con la facilità e scorrevolezza che ben conosce chi già ha avuto modo di leggere gli altri lavori di questo "salvatore e popolarizzatore" delle grandi opere della letteratura italiana. Nessun intoppo espressivo, nessuna costrizione sintattica troppo arzigogolata per il gusto moderno, nessuna necessità di ricorrere a note esplicative e dispersive ostacolano il piacere di una lettura scorrevole e accattivante.
In questo libro, che completa la riproposta accessibile a tutti del capolavoro trecentesco, il lettore potrà gustare divertito alcuni fra i racconti più famosi di Boccaccio, in cui si celebrano lo spinto mordace e il gusto per la parola giusta al momento giusto che tanto caratterizzano ancora oggi i "toscanacci".
Ecco le beffe compiute da donne ai danni dei propri mariti, di solito per lasciarli "cornuti e contenti": bizzare vicende che spesso strappano la risata ma che possono essere lette in chiave femminista, come esempi di rivendicazione, anche e soprattutto per le donne, di una sensualità più libera di quel che prevedevano i costumi dell'epoca.
E poi ancora burle, alcune innocue, altre crudeli come feroci vendette, compiute indifferentemente da esponenti dei due sessi ai danni di chi si crede più furbo di loro o di chi è irrimediabilmente babbeo, come il celebre Calandrino, protagonista di ben quattro storie.
Il lettore avrà l'impressione di immergersi in un mondo lontano, ma ancora straordinariamente attuale. Perché il Decameron, come tutte le grandi opere dell'ingegno umano, non è solo testimonianza del passato, ma anche prova di come l'essere umano, nelle sue grandezze e nelle sue miserie, nella sua magnificenza e nel suo squallore, nella sua intelligenza e nella sua stupidità, sia in fondo sempre lo stesso: nel quattordicesimo come nel ventunesimo secolo.

Quarta di copertina:
Giunto il momento di radunarsi di nuovo insieme, la regina li fece chiamare e ognuno si mise a sedere, come di consueto, intorno alla fontana. E quando già Elissa stava per ordinare che i racconti avessero inizio, accadde una cosa mai capitata prima.

Indice:
SESTA GIORNATA
pag. 9 Introduzione
11 Prima novella (Madonna Oretta)
13 Seconda novella (Cisti fornaio)
17 Terza novella (Nonna dei Pulci e il vescovo di Firenze)
20 Quarta novella (Chichibio cuoco e le gru)
22 Quinta novella (Giotto e messer Forese da Robatta)
25 Sesta novella (Michele Scalza e i Baronci)
27 Settima novella (Madonna Filippa)
30 Ottava novella (Messer Fresco e sua nipote)
32 Nona novella (Guido Cavalcanti)
35 Decima novella (Frate Cipolla)
43 Chiusa
49 Sesta ballata
SETTIMA GIORNATA
51 Introduzione
52 Prima novella (Gianni Lotteringhi, sua moglie e il fantasma)
57 Seconda novella (Peronella e il tino)
62 Terza novella (Frate Rinaldo, incantatore di vermi infantili)
68 Quarta novella (Tofano e la moglie)
72 Quinta novella (Il marito geloso, confessore della moglie)
81 Sesta novella (Madonna Isabella, Leonetto e Lambertuccio)
85 Settima novella (La bella Alatiel e i suoi nove uomini)
91 Ottava novella (Un marito geloso, una moglie e uno spago..)
100 Nona novella (Lidia, Nicostrato e Pirro)
111 Decima novella (Tingoccio e Meuccio)
115 Chiusa
116 Settima ballata
OTTAVA GIORNATA
119 Introduzione
119 Prima novella (Gulfardo, Guasparruolo e la moglie di quest'ultimo)
122 Seconda novella (Il parroco di Varlungo e madonna Belcolore)
129 Terza novella (Calandrino e l'elitropia)
139 Quarta novella (Il parroco di Fiesole e la bella vedova)
145 Quinta novella (Tre giovani e le braghe del giudice marchigiano)
149 Sesta novella (Calandrino e il porco)
156 Settima novella (Lo scienziato e la vedova)
182 Ottava novella (Zeppa, Spinelloccio e le mogli in comune)
187 Nona novella (Maestro Simone, Bruno e Buffalmacco)
206 Decima novella (Salabaetto e la bella siciliana)
218 Chiusa
220 Ottava ballata
NONA GIORNATA
222 Introduzione
223 Prima novella (Madonna Francesca e i due spasimanti indesiderati)
230 Seconda novella (La badessa e le braghe del prete)
234 Terza novella (Calandrino incinta)
239 Quarta novella (Cecco Angiolieri)
245 Quinta novella (Calandrino innamorato)
255 Sesta novella (Una camera da letto molto affollata)
261 Settima novella (Talano, sua moglie e il lupo)
264 Ottava novella (Ciacco e Bondello)
269 Nona novella (I consigli di re Salomone)
275 Decima novella (Don Gianni e la donna-cavalla)
279 Chiusa
280 Nona ballata
DECIMA GIORNATA
282 Introduzione
282 Prima novella (Messer Ruggeri e il re di Spagna)
286 Seconda novella (Ghino di Tacco e l'abate di Cluny)
292 Terza novella (Mitridanes e Natan)
299 Quarta novella (Messer Gentile e madonna Caterina)
307 Quinta novella (Dianora, Gilberto e Ansaldo)
313 Sesta novella (Re Carlo innamorato)
320 Settima novella (Re Pietro e Lisa)
329 Ottava novella (Sofronia, Gisippo e Tito)
349 Nona novella (Messer Torello e il Saladino)
370 Decima novella (Griselda)
383 Chiusa
384 Decima ballata
387 Conclusioni dell'Autore


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