Commento dell'editore:
Giuse Scalva con questo nuovo quaderno dei Monumenti del Canavese indaga a fondo gli elementi decorativi in cotto dell'architettura del Medioevo che emergono dal suo lavoro di tutela del Patrimonio monumentale del Canavese e delle Valli di Lanzo. Questa terra conserva numerosissime testimonianze antiche che a più riprese hanno restituito mattoni sagomati e formelle istoriate di terra cotta produzione locale che rimandano al grande crogiolo del Romanico piemontese.
I materiali che espone e discute sono emersi dai numerosi cantieri che ha seguito. Ne è scaturito un nuovo strumento di indagine e di confronto, prezioso per gli studiosi di architettura, ma anche per gli archeologi che talora rinvengono particolari di questo genere negli scavi archeologici.

Indice:
Presentazioni:
pag. 7 Mario Turetta
8 Luisa Papotti
9 Nella Falletti Geminiani
11 I percorsi della ceramica, Giuse Scalva
15 Decorare l'architettura: Torri, case e castelli nel Canavese, Giuse Scalva
21 Nemo profeta in patria, Ivan Miola
23 Dal campanile di Fruttuaria alla collegiata di Chivasso: per una geografia della terracotta lavorata nel Canavese, Giovanni Donato
31 La collezione di terrecotte quattrocentesche del Museo Civico Pier Alessandro Garda di Ivrea, Paola Mantovani
35 "Bacini" architettonici nell'ornamentazione degli edifici canavesani, Gabriella Pantò
41 I cotti del Borgo Medievale e le collezioni di Palazzo Madama, Filippo Ghisi
43 I fregi in terracotta nella produzione ceramica castellamontese, Maurizio Bertodatto
Schede:
Banchette, Castellamonte, Chivasso, Ciriè, Cuorgnè, Ivrea, Lanzo, Montalto Dora, Montanaro, Ozegna, Pavone, Pianezza, Rivara, Rivarolo Canavese, San Benigno Canavese, San Giorgio Canavese, Settimo Vittone, Strambino, Valperga;
la produzione ottocentesca: Castellamonte, Rivara.
109 Bibliografia, Aurora Argiroffi