Volgarizzamento di un'opera di Brunetto Latini (Firenze, c. 1220 - 1294 o 1295), notaio ed uomo politico e autore di opere in volgare italiano e francese.
Fu intitolata "Tesoro" dal suo autore poichè conteneva quanto si sapeva allora nelle lettere e nelle scienze.
Si tratta di un poema (incompiuto o mutilo) scritto in settenari a rima baciata, narrato in prima persona da Mastro Brunetto. Il protagonista, sconfortato dalla notizia della disfatta di Montaperti, si perde in una "selva diversa". Nella sua peregrinazione si imbatte nelle personificazioni della Natura e delle Virtù, che gli illustrano la composizione del Mondo e i modelli di comportamento cortesi. Il poema si interrompe nel momento in cui il protagonista incontra Tolomeo, che sta per spiegargli i fondamenti dell'astronomia.