Testo a fronte
Commento dell'editore:
L'imperatore di Costantinopoli, Manuele II, durante l'inverno del 1391 fu ospite ad Ankara di un dotto maestro persiano. Nei giorni di inattività e soprattutto la sera si intrattenevano a lungo nella conversazione. I Dialoghi sono il resoconto dettagliato di queste conversazioni, resoconto redatto alcuni anni dopo dallo stesso imperatore in uno stile molto brillante. Essi trattano della struttura della fede espressa nella Bibbia e nel Corano, dell'immagine di Dio e dell'uomo che emerge nell'una e nell'altro, e soprattutto del rapporto tra i tre «ordini di vita», l'Antico Testamento, il Nuovo Testamento e il Corano. Benedetto XVI, nel famoso discorso tenuto all'Università di Regensburg il 12 settembre 2006, ha ampiamente citato questo dialogo per quanto riguarda il rapporto tra fede e ragione. «Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio» è questa l'affermazione decisiva in forza della quale, da un lato non ha senso professare una fede sotto la minaccia della violenza, e dall'altro è riconosciuta la ragionevolezza della libertà religiosa e il fondamento di qualsiasi dialogo interreligioso.
La presente edizione, che corrisponde al volume 3 della collana italiana Sources Chrétiennes, comprende un'ampia introduzione storica, letteraria e teologica (pp. 1-136), il testo originale greco in edizione critica, la sua traduzione italiana a fronte e note esplicative (pp. 137-213), e infine gli indici degli autori citati, della Bibbia e del Corano (pp. 215-230).