Testo a fronte
Commento dell'editore:
A Donato: a breve distanza dal suo battesimo, Cipriano confida i sentimenti e le emozioni del suo cuore per quell'evento che ha mutato radicalmente la sua vita. Per la prima volta nella storia della letteratura cristiana un autore narra l'esperienza della propria conversione alla fede, la gioia luminosa dell'incontro con Cristo, la bellezza della vita cristiana. L'umile confessione della propria desolata miseria e cecità spirituale si accompagna a una vibrante commozione dell'anima per la prodigiosa trasformazione operata in lui dalla grazia battesimale, inizio di una vita nuova.
La virtù della pazienza: di fronte alle prove della vita e alle persecuzioni dei pagani in mezzo alle controversie teologiche che scuotevano l'unità e la pace della Chiesa Cipriano invita i suoi fedeli alla pazienza, alla misericordia e alla mutua concordia. Egli mostra la natura della pazienza quale virtù cristiana, ne illustra il valore e la necessità. La sopportazione dei mali deve essere sostenuta dalla fede e dalla speranza, nella certezza del premio celeste; in particolare sull'esempio di Cristo, modello perfetto di amore paziente e misericordioso.