Commento dell'editore:
Pregevole studio sull'importante ritrovamento, presso la biblioteca Medicea Laurenziana, di due manoscritti inediti di Pio Rajna, filologo di fama mondiale che visse tra Otto e Novecento, esploratore infaticabile di leggende che fece «il nido negl'interstizi delle più antiche saghe», secondo i versi di Montale. Si tratta di due autografi realizzati tra il 1879 e il 1880: il primo sulle Leggende epiche dei Longobardi, lavoro che il Rajna concepí per la pubblicazione, il secondo sulla Storia del romanzo cavalleresco in Italia, opera abbandonata a uno stadio di elaborazione ancora embrionale, ma nella quale avrebbero dovuto trovare coronamento i diversi studi fino ad allora dedicati alla materia cavalleresca. Entrambi i progetti permettono di cogliere l'ampiezza del disegno critico del Rajna, intento a tracciare una storia degli esordi, dello sviluppo e del decadimento del genere cavalleresco, a partire dalle sue prime origini nei poemi eroici germanici primitivi fino alle chansons de geste francesi e alla "potenziale" epopea italiana, di cui manca ogni testimonianza scritta. Completano l'edizione critica un'ampia Postfazione della curatrice e un approfondito commento ai testi pubblicati.