Commento dell'editore:
Nell'Italia medievale le città si segnalavano come il luogo privilegiato del dinamismo economico e sociale.
Gli otto saggi che compongono il volume ne indagano la fisionomia produttiva e la ricchezza dei saperi tecnici, la struttura corporativa e i rapporti di lavoro, con occhio sempre attento al mutare delle gerarchie socio-professionali e ai fenomeni di disagio che, sostenuti da nuovi bisogni e aspirazioni, portarono soprattutto il popolo minuto alla rivolta.