Edictum Theoderici. Un misterioso caso librario del Cinquecento


PREZZO : EUR 145,00€
CODICE: ISBN 8891306932 EAN 9788891306937
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 3
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Edictum Theoderici. Un misterioso caso librario del Cinquecento

PREZZO : EUR 145,00€

CODICE :
ISBN 8891306932
EAN 9788891306937

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 3

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
226 pagine
Brossura con alette
cm 14,5 x 20,5 x 1,5
gr 495

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e seconda di copertina:
Europa, '500. Grazie al rigoglioso umanesimo giuridico si diffonde un febbrile consumismo tipografico che regala alla cultura mondiale le preziose edizioni a stampa delle opere giuridiche tardo antiche e medievali.
Parigi, 1579. Pierre Pithou, uno dei più acuti e brillanti allievi della scuola di Jacques Cujas, pubblica, grazie al rinvenimento di due manoscritti, quello che passa alla storia come l'Editto di Teoderico, il grande sovrano dei Goti, il più abile uomo di Stato dopo Diocleziano, secondo il giudizio di Ernest Stein. Subito dopo la pubblicazione, i due manoscritti, così come sono apparsi, misteriosamente scompaiono e se ne smarrisce ogni traccia.
XIX secolo. Si dispiega un infuocato un dibattito tra gli studiosi sull'Edictum di Teoderico, che tutt'ora non cessa di sollevare interrogativi su interrogativi: quando fu emanato? Fu davvero opera di Teoderico l'Amalo o di Teoderico II il visigoto? O di chi altri? Oppure si tratta di un falso? E, se di un falso trattasi, fabbricato da Pithou oppure in età medievale? E quali erano le finalità della raccolta normativa?
In mancanza dei due manoscritti, è difficile risolvere uno dei rebus editoriali più intricati e intriganti, eppure esistono una serie cospicua di indizi ed elementi che aiuterebbero a spiegare la strana sparizione dei due manoscritti e a dimostrare che forse con troppa fretta ed eccessiva disinvoltura si è attribuita a Teoderico la paternità di questa piccola, disordinata, raffazzonata compilazione. Liberandoci dall'ossessione di attribuirle un padre nobile , forse ci si accorgerebbe che Pierre Pithou entrò in possesso di una compilazione a grappoli, un rudimentale prontuario destinato a scopi pratici, frutto di una mano anonima del VI secolo d.C.
Questo piccolo libro aggiunge così, a quelle già sedimentatesi, una nuova ipotesi sul cosiddetto Edictum Theoderici e ne rimette a disposizione il testo per future ricerche.

Indice:
pag. 1 Premessa
11 L'improvvisa apparizione dell'Editto nel Cinquecento umanista
27 Una misteriosa storia editoriale
63 Il presunto Editto di Teoderico e le sue insuperabili incongruenze
125 La probabile soluzione del misterioso rebus editoriale
141 Il testo dell'Editto e la sua traduzione
189 L'edizione Pithou del 1579
211 Indice degli autori
217 Indice delle fonti


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