Quarta di copertina:
Eloisa e Abelardo: una coppia vissuta nel secolo di Tristano e Isotta che non cessa neppure oggi di essere al centro delle discussioni. La loro storia, che ha conosciuto travisamenti, misconoscimenti di ogni sorta, viene ricostruita attraverso una suggestiva lettura di quel capolavoro costiutito dall'epistolario dei due amanti: una corrispondenza che ci mostra i due volti dell'umanità medioevale e di ogni tempo attraverso gli eccezionali interpreti di un confronto tra passione e filosofia, fede e ragione, vissuto in una "dialettica della coppia" la cui tensione e densità restano fuori del comune e perciò altamente emblematiche. La vicenda ricostruita e commentata da una penna vivace come quella di Regine Pernaud assume un particolare movimento che ha come sfondo il secolo XII: il clima della ripresa febbrile degli studi, gli ideali di riforma monastico-religiosa, la stagione dell'amor cortese, l'eresia e l'ortodossia, l'arte romantica che pienamente sviluppata cede il passo ai primi tentativi di "architettura ragionata", la riscoperta del potere della ragione e del suo fascino che presto fornirà la struttura delle grandi somme teologiche della scolastica: in una parola l'enorme desiderio di assoluto di un medioevo che si snebbia e si umanizza in modo prodigioso.
L'amore di Abelardo ed Eloisa, così come attestato dalle fonti, è la storia di due amanti che la vita separa e spinge verso una prospettiva di rinuncia e che, attraverso tale privazione, una logica di amore, in un alternarsi dialettico di chiari e scuri, conduce alla santità, al trionfo di uh amore al di sopra dell'amore.

Indice:
pag. IX Editoriale di Jean Leclercq
XI Introduzione di Costante Marabelli
XIX Aggiornamento per la seconda edizione
1 Nota del traduttore
5 Capitolo primo. Gli inizi di uno studente dotato
37 Capitolo secondo. La passione e la ragione
75 Capitolo terzo. Il filosofo errante
131 Capitolo quarto. Eloisa
163 Capitolo quinto. "L'uomo che ti appartiene…"
207 Indice dei nomi.