Ennodio e la nobiltà gallo-romana nell'Italia ostrogota


PREZZO : EUR 25,00€
CODICE: ISBN 886809004X EAN 9788868090043
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 27
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Ennodio e la nobiltà gallo-romana nell'Italia ostrogota

PREZZO : EUR 25,00€

CODICE :
ISBN 886809004X
EAN 9788868090043

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 27

ANNO:
2013

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
XIV-190 pagine
Brossura

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore:
Sentimenti, credenze, motivazioni politiche o sociali degli uomini dell'Antichità da tempo sono divenute soggetto a pieno titolo dell'indagine storica, finalmente essendo considerate quali componenti di quelle strategie individuali o di gruppo, dalla cui interazione scaturisce la storia. La vicenda di Ennodio, della sua famiglia, dei suoi amici e dei suoi nemici offre un osservatorio privilegiato per ricostruire tali dinamiche. Nato nella Arles degli anni '70 del V secolo, allorché la città era contesa tra il visigoto Eurico e l'imperatore Nepote, cresciuto in Liguria presso una zia che morì durante gli scontri tra Teoderico e Odoacre nei primi anni '90, Ennodio apparteneva a quella generazione di provinciali gallo-romani di origine provenzale costretta a barcamenarsi tra i rivolgimenti politico-militari che, dopo la conquista visigota della Provenza, si trovarono a vivere improvvisamente non più quali membri di un unico grande Impero romano, bensì in entità politiche diverse, talvolta in lotta le une con le altre, in contesti economici e sociali disastrati. All'interno di una stessa famiglia, le relazioni umane e le alleanze tradizionali risentirono profondamente di quei rivolgimenti politici: alcuni rimasero in Provenza (come Arcotamia, madre di un monaco di Lérins); altri furono spinti altrove: così, ad esempio, la sorella di Ennodio Euprepia, che dopo essersi sposata con un nobile ligure e aver dato alla luce un figlio, tornò in patria affidandolo infante a Ennodio; un'altra sorella si sposò con un barbaro, che apparentemente non gradiva che il figlio venisse educato secondo il sistema classico-retorico dei signori romani; altri membri del clan rimasero in Italia, a cercare nella Chiesa, nel patronato degli aristocratici romani, o della corte teodericiana le condizioni con cui mantenere o migliorare il proprio status. Ennodio fu tra questi, desideroso di sperimentare vie nuove pur di assicurare l'ascesa di sé stesso e della famiglia. Nutrito di cultura classica, aderì profondamente all'ideologia senatoria  in quegli anni nuovamente valorizzata dalla proclamazione della civilitas teodericiana , seppe coniugarla con i valori etici e culturali della più autentica cristianità ambrosiana e offrì di sé un'immagine specifica: fiero della propria estrazione provinciale, uomo di Chiesa e asceta. Riuscì in tal modo a costruire intorno a sé una rete di relazioni in cui potesse agire da cliens e da patronus, da filius e da pater spirituale, comunque da frater. La sua attività di maestro presso l'auditorium milanese del retore Deuterio gli consentì di estendere tali legami anche alle generazioni più giovani che, qualora assunsero posizioni di rilievo, assicurarono ad Ennodio protezione nelle cause giudiziarie, aiuto per la ripresa economica dei parenti provenzali, sostegno alla sua attività letteraria. L'opera ennodiana solo da poco tempo e raramente è stata usata come fonte storica, per gettare luce su un periodo per molti versi oscuro e sfuggente: questo volumetto ha tale fine. Le stesse appendici, nelle quali vengono proposte correzioni alle tradizionali ricostruzioni prosopografiche e nuove datazioni dei singoli testi, vogliono essere uno strumento per gli studiosi che intendano usare Ennodio in questo senso.

INDICE:
Introduzione
L'oggetto della ricerca
Fonte ennodiana e ricerca storica
Parte prima: Ennodio esponente dell'élite gallo-romana
1. Indicazioni biografiche
Ennodio
Le relazioni di parentela
2. Le aspirazioni laiche e l'approdo alla carriera ecclesiastica
I primi passi verso il clericato
Una carriera in ascesa: l'ambasceria presso Gundobado e l'attività forense presso il tribunale episcopale
Le incombenze catechetiche del diacono
3. Il diacono e l'episcopato: tra modelli e realtà
Il De officiis ambrosiano, speculum del futuro vescovo
Il legame con la spiritualità lerinese
La riforma di Giuliano Pomerio e la mediazione culturale di Ennodio
L'ascetismo come strumento di ascesa sociale
Il vescovo-oratore: un possibile modello
Parte seconda: Ennodio rhetor e commendator della nobiltà provinciale
1. Il potere della retorica
L'attività letteraria del chierico Ennodio
Il chierico e l'auditorium milanese
2. Un retore provinciale e la sua autorappresentazione
Ennodio e la patria provenzale
Il provinciale e i senatori romani
3. L'educazione della gioventù provinciale
La nobiltà provinciale di fronte alla guerra
La capacità di attrazione del cursus formativo classico e la sua vitalità
4. Retorica e commendatio al servizio delle aspirazioni dei giovani gallo-romani
La latinitas, espressione di una scelta politica
La rete clientelare animata dal provinciale
Conclusioni
Appendici
1. I parenti di Ennodio
2. Cronologia di alcuni testi ennodiani
3. Cronologia della vita di Ennodio e di alcuni parenti intimi
Indice degli autori moderni
Indice delle fonti antiche
Indice dei nomi antichi.


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