Eretici del Medioevo. Temi e paradossi di storia e storiografia


PREZZO : EUR 16,00€
CODICE: ISBN 8837224605   EAN 9788837224608
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 43
DISPONIBILITA': Disponibile


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Eretici del Medioevo. Temi e paradossi di storia e storiografia

PREZZO : EUR 16,00€

CODICE :
ISBN 8837224605  
EAN 9788837224608

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 43

ANNO:
2011

DISPONIBILITA':
Disponibile

CARATTERISTICHE TECNICHE:
190 pagine
Brossura
cm 15 x 21 x 1,4
gr 235

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e quarta di copertina:
Contrariamente al senso comune, eretici ed eresie non hanno alcuna oggettività di per sé, come soggetti eterodossi, ma vanno a definirsi alla luce di ciò che li contrasta: la cultura ecclesiastica, che in determinati contesti spazio temporali così li ha definiti e in quanto tali li ha avversati - fino a reprimerli col sangue - con la precisa finalità di difendere un ordinamento religioso che al contempo pretendeva di essere civile e politico. Ne abbiamo un osservatorio in queste pagine: ereticali erano quei comportamenti capaci di minacciare l'egemonia culturale della Chiesa e dei suoi uomini, e il suo dominio effettivo sui fedeli. Seguire le tracce dei movimenti ereticali, attraverso temi e figure, diventa qui rilevante per una comprensione più profonda di quella parte del medioevo cosiddetto "cristiano". Un contesto ben più complesso e intriso di paradossi, in cui la stessa coerenza evangelica pareva non coincidere con la conformità a quanto ricavabile dal Nuovo Testamento, ma veniva subordinata al rispetto delle auctoritates scritturali - intese come norme - e dei canoni destinati a regolare la vita religiosa collettiva e individuale in vista della salvezza ultraterrena. Una prospettiva che rovescia la stessa interpretazione degli eretici e profila un modello storiografico a partire dal quale ripensare un capitolo di storia medievale: il modo in cui la Chiesa cattolico-romana, opponendosi alle eresie, ha rivendicato il suo carisma.
Un'analisi storica e storiografia su eretici ed eresie in epoca medievale: un contesto intriso di paradossi, in cui venivano considerati ereticali quei comportamenti minatori dell'egemonia culturale della Chiesa, che in questo modo si allontanava dagli insegnamenti del Nuovo Testamento per rivendicare con forza la propria auctoritas e il proprio carisma.

Sommario:
pag. 5 Premessa
Parte prima. I limiti della Riforma ecclesiastica e la nascita degli eretici
11 I. Eretici tra XI e XII secolo
27 II. La storia e la memoria di Arnaldo da Brescia
41 III. Il problema degli eretici nell'Italia di età bernardiana
65 IV. "Heresis Lumbardorum" e "Filii Arnaldi". Note su arnaldismo e Arnaldisti
Parte seconda. Tra storiografia e metodologia
85 V. Intorno a eretici ed eresie
101 VI. Inventare l'eresia e l'eretico?
111 VII. Gli studi valdesi: il decennio 1998-2008
125 VIII. Sulla predicazione ereticale
Parte terza. Un tentativo di sintesi
139 IX. Non conformismo religioso e repressione ecclesiastica in età avignonese
140 1. Inquisizione e inquisitori
146 2. Ripresa e tramonto del catarismo e dei "buoni cristiani"
154 3. Sopravvivenze di Valdesi e valdismi
161 4. Eretici ai margini degli Ordini mendicanti
173 Riferimenti bibliografici
175 Indice dei nomi


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