Commento dell'editore e quarta di copertina:
Gli Esercizi di versione dal friulano in latino, contenuti in un manoscritto (n. 1253) conservato presso la Biblioteca Comunale di Verona, costituiscono una testimonianza molto rilevante per la ricostruzione del friulano antico parlato nell'area di Cividale, dove gli Esercizi sono stati redatti verso la fine del secolo XIV. Qui aveva sede una scuola notarile presso la quale i giovani allievi notai venivano addestrati tra l'altro a esercitarsi nella traduzione dal friulano, la lingua prevalente dei loro futuri clienti, al latino, la lingua in cui avrebbero dovuto stendere gli atti.
L'edizione presentata qui si basa sostanzialmente su quella già pubblicata nel 1922 da Alfredo Schiaffini (di cui vengono riprodotte anche l'introduzione e le note al testo), alla quale sono state apportate alcune motivate correzioni. Gli Esercizi di versione sono accompagnati da una traduzione italiana e da un ampio commento linguistico che mette in luce le principali caratteristiche del friulano cividalese del Trecento.

Indice:
pag. 7 Introduzione
11 Introduzione di Alfredo Schiaffini all'edizione degli "Esercizi"
21 1. Il testo
45 Note di Alfredo Schiaffini
49 2. L'analisi linguistica
49 2.1. La grafia
56 2.2. La fonologia
56 2.2.1. Il vocalismo
62 2.2.2. Il consonatismo
70 2.3. La morfologia
70 2.3.1. Morfologia nominale: la formazione del plurale
72 2.3.2. L'articolo
74 2.3.3. Aggettivi e pronomi possessivi
74 2.3.4. Il sistema pronominale: i pronomi personali
76 2.3.5. Morfologia verbale
81 2.4. La sintassi
82 2.4.1. Ordine dei costituenti
82 2.4.1.1. Il tema sospeso
84 2.4.1.2. La dislocazione a sinistra
84 2.4.2. Tema sospeso e frase relativa
85 2.4.3. Struttura della frase
88 2.4.4. Note sull'accordo
89 2.5. Il lessico
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