Commento dell'editore:
Paolo Pelù, laureato in Economia e Commercio con tesi in Storia dell'economia, ci racconta in queste pagine le vicende dell'antico borgo di Pietrasanta nei secoli del pieno e tardo Medioevo (dal XII al XIV sec. Circa), in particolare dal punto di vista economico. Questo borgo fortificato, in posizione strategica lungo la via Francigena, era in comunicazione con Siena, Roma, la Lombardia al nord e la Maremma al Sud: il traffico commerciale e di transumanza passava da quelle parti. Basandosi su fonti documentarie e narrative, anche inedite, l'autore ci narra il periodo florido di questa città, sotto l'orbita commerciale lucchese: ci lascia immaginare un luogo di commerci fiorenti, botteghe artigianali, alberghi per viandanti di passaggio. Importanti attività erano, inoltre, la fusione dei metalli per la realizzazione delle campane, la produzione e il commercio del ferro, proveniente anche da altre miniere (come quelle dell'isola d'Elba) e il marmo: si riferisce che Michelangelo prediligesse i marmi apuani. Tessendo i fili della storia, della religiosità e dell'economia, avvalendosi di immagini esplicative e descrittive, Pelù ci regala una trama minuziosa, un contributo importante per la memoria di questo paese.
Indice:
pag. 5 Presentazione
11 Introduzione
13 I. Brevi cenni storici
19 II. Vie terrestri e marittime
27 III. L'ospitalità: alberghi e osterie
33 IV. Le attività economiche al di fuori del terziario
49 V. Il marmo. Escavazione, industrie, commercio
59 VI. Il ferro. Produzione e commercio
75 VII. I commerci e l'artigianato
79 VIII. L'attività della pesca
83 IX. L'attività cantieristica
89 X. Industria della fusione delle campane
93 XI. Motrone antiquo
105 XII. La raccolta del legname
109 XIII. Opere edilizie
113 XIV. Aspetti della religiosità
119 Fonti
121 Bibliografia