Commento dell'editore e quarta di copertina:
Un filo rosso univa l'antico rito di pesatura delle anime, per decidere se il defunto meritasse la vita eterna, dall'Antico Egitto all'Arcangelo Michele, attraverso il Babuino sacro? Si parla di fatti avvenuti alla fine del Medioevo, in una città lombarda a sud di Milano. Un periodo turbolento, quando l'Italia fu dilaniata dallo scontro per il potere imperiale delle due grandi potenze dell'epoca: Francia e Spagna. Erano gli ultimi aneliti di splendore del Ducato sforzesco, sotto la signoria di Ludovico il Moro. Poi si ebbe il tentativo di conquista della Lombardia da parte dei re di Francia e infine l'affermarsi del dominio spagnolo, di manzoniana memoria, che sottomise per un paio di secoli la Lombardia e gran parte dell'Europa a un pessimo governo. Riviviamo il legame morboso e fuori dagli schemi tra un giovane frate e un ragazzo marginale, ambientato nella chiesa di San Michele, luogo d'incoronazione dei re italici e di un misterioso rito esoterico legato alla figura del Babuino sacro, derivato dal culto dei morti degli antichi Egizi. Nel 1525, si stabilì il predominio spagnolo sulle vicende italiane. Fu la vera fine del Medioevo, con una nuova era tormentata. I due protagonisti, ormai in età avanzata, sprofondano nell'anonimato.