Commento dell'editore:
L’opera offre la trascrizione inedita del codice Zichy della Biblioteca Comunale di Budapest, accompagnata da altri due testi martiniani connessi allo studio del trattato vitruviano, compiuto con l’uso di un codice appartenente alla biblioteca ducale di Urbino. La possibilità di un diretto riscontro fra le differenti stesure consente di seguire il processo interpretativo dell’autore latino e di rileggere la fase iniziale dell’attività teorica e architettonica di Francesco di Giorgio.