Furta sacra. La trafugazione delle reliquie nel Medioevo (secoli IX-XI)


PREZZO : EUR 15,50€
CODICE: ISBN 8834325060 EAN 9788834325063
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : , 19
DISPONIBILITA': Esaurito


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Furta sacra. La trafugazione delle reliquie nel Medioevo (secoli IX-XI)

PREZZO : EUR 15,50€

CODICE :
ISBN 8834325060
EAN 9788834325063

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Autore: Traduzione di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
, 19

ANNO:
2000

DISPONIBILITA':
Esaurito

CARATTERISTICHE TECNICHE:
X-198 pagine
Rilegato con sovracoperta
cm 16 x 22 x 1,5
gr 430

NOTE:
Titolo originale: Furta sacra. Thefts of relics in the central Middle Ages

DESCRIZIONE:

Commento dell'editore e note di copertina:
Obbligatorie per gli arredi degli altari, necessarie per i giuramenti in tribunale, efficaci in battaglia se incastonate sull'impugnatura della spada, le reliquie dei santi e martiri cristiani occupano un posto di grande rilievo nell'immaginario dell'uomo medievale. Il loro culto non riguarda solo le classi meno colte, ma attraversa strati eterogenei della società, coinvolgendo vescovi e regnanti, monaci e contadini, ne caratterizza il peculiare senso del sacro. Il fenomeno è attestato, nell'agiografia medievale, dai genere dei furta sacra, racconti di traslazioni di reliquie, in vario modo trafugate da un luogo all'altro in tutta Europa. Lungi dall'essere condannati questi furti ricorrenti, reali o presunti, vengono invece pienamente giustificati, accolti dal plauso delle comunità di destinazione (monasteri, città, chiese) che del possesso delle reliquie rubate si facevano vanto Rilette da Geary con l'attenzione propria dello storico e con spirito critico, tali narrazioni, popolate da inconsueti protagonisti (religiosi, mercanti, trafficanti professionisti, ladri vagabondi), contribuiscono a delineare con maggiore chiarezza il quadro complesso e variegato del mondo medievale. In particolare, la ricerca si sofferma sul periodo compreso tra il IX e XI secolo, il cosiddetto «Medioevo centrale», poiché proprio allora il fenomeno appare più che mai vivo e diffuso, segnale di un delicato momento di transizione. Alla fine del IX secolo, mentre le strutture centralizzate del governo carolingio vacillavano di fronte al crescente potere dell'aristocrazia locale e regionale, istituzioni e comunità laiche ed ecclesiastiche dovettero cercare altrove sostegno e protezione. Ai santi vennero così attribuiti i compiti di un sistema politico e sociale che andava sgretolandosi. Le loro reliquie divennero non solo un riferimento religioso, ma addirittura un mezzo di protezione da temute vessazioni e una fonte di sostentamento economico. Baluardo contro miriadi di mali fisici, materiali e spirituali, esse sembravano poter offrire risposte a un universo spesso incomprensibile. In seguito, tali funzioni sarebbero state svolte da altri poteri, sacri e profani, al termine di un processo che vide l'ampliarsi degli orizzonti culturali, il rafforzamento delle istituzioni politiche, lo sviluppo dell'economia. Le reliquie e il culto a esse legato raggiunsero il culmine della propria importanza proprio in tale processo di crisi e riorganizzazione che avrebbero dato origine alle strutture del basso Medioevo, e da lì il mondo moderno, esercitando così un ruolo tutt'altro che secondario nella formazione dell'universo culturale della futura Europa.

Indice:
pag. VII Abbreviazioni
IX Prefazione all'edizione del 1990
3 Introduzione
7 I. Reliquie e santi nel Medioevo centrale
9 1. Le reliquie come simboli
13 2. Tra agiografia e storia
19 3. L'evoluzione del culto dei santi nel Medioevo centrale
33 II. Il culto delle reliquie nell'Europa carolingia
34 1. Il culto delle reliquie nel nono secolo
37 2. La natura delle reliquie
40 3. La riforma carolingia e il culto delle reliquie
49 III. I professionisti
50 1. Il commercio italiano
54 2. L'Inghilterra
57 3. Conclusioni
61 IV. Trafugazioni in ambiente monastico
63 1. Competizione tra monasteri
68 2. Finanziamenti per l'edificazione di nuove chiese
70 3. Tradizioni locali rivali
79 4. L'evoluzione del sentimento religioso
83 5. Abusi da parte dei laici
86 6. Conclusioni
93 V. Trafugazioni in ambiente urbano
94 1. "Translatio Sancti Marci"
100 2. "Translatio Sancti Nicolai"
109 3. "Vita Sancti Appiani"
115 VI. Giustificazioni
117 1. La legalità delle trafugazioni di reliquie
119 2. Interpretazioni razionali
125 3. La nascita di una tradizione letteraria
131 4. Percezioni
133 5. Storia sacra e orgoglio collettivo
VIII. Conclusioni
137 1. Motivi della stesura del racconto
Appendice A
143 Critica ai testi:
143 1. "Translatio Beati Vincentii"
146 2. "Translatio Sanctae Fidei"
149 3. "Translatio Sanctae Faustae"
153 4. "Transtatio Sancti Maiani"
Appendice B
157 Elenco delle trafugazioni di reliquie
165 Note
187 Indice dei nomi
195 Indice dei luoghi geografici


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