Ghirlandaio

OTTIME CONDIZIONI

PREZZO : EUR 33,50€
CODICE: 9771129085124
AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Presentazione di: Saggi di:
EDITORE/PRODUTTORE :
COLLANA/SERIE : I Classici dell'Arte, 61
DISPONIBILITA': In esaurimento


TITOLO/DENOMINAZIONE:
Ghirlandaio
OTTIME CONDIZIONI
PREZZO : EUR 33,50€

CODICE :
9771129085124

AUTORE/CURATORE/ARTISTA :
Presentazione di: Saggi di:

EDITORE/PRODUTTORE:


COLLANA/SERIE:
I Classici dell'Arte, 61

ANNO:
2005

DISPONIBILITA':
In esaurimento

CARATTERISTICHE TECNICHE:
190 pagine
77 ill. colori, 49 ill. b/n
Brossura con alette
cm 17 x 21 x 1,2
gr 500

NOTE:
Supplemento al Corriere della Sera
VOLUME IN OTTIME CONDIZIONI

DESCRIZIONE:

Seconda di copertina:
"Uno de' principali e più eccellenti maestri dell'età sua... per la virtù, la grandezza e la moltitudine delle opere" l'aveva definito Gorgio Vasari nelle Vite (1568). Un giudizio in linea con quello che un'ottantina d'anni prima, nel 1490, aveva dato di Ghirlandaio uno sconosciuto agente al duca di Milano, che si informava quale fosse il migliore pittore di Firenze. La risposta era stata "Domenico de Grilandaio bono maestro in tavola, et più in muro", veloce e gran lavoratore, e con lui, naturalmente, Botticelli, Perugino e Filippino Lippi. Nel 1494, qualche tempo dopo la morte del pittore per "febbre pestilenziale", l'umanista Ugolino Verino ne decantava ancora l'arte.
La fama di Ghirlandaio attraversa i secoli. Nel 1830 Delacroix, citandolo nella "Revue de Paris" come maestro di Michelangelo, lo definisce "il più abile maestro di Firenze". Ma nella prima metà del Novecento il pittore diventa, per André Chastel, un semplice "illustratore" in confronto al geniale Botticelli e, negli anni Sessanta, c'è chi lo bolla come un "cronista noioso". (Dal saggio di Maurizia Tazartes)

Quarta di copertina:
In una finta lapide, situata sull'arco di destra, nel quadro dove i Tornabuoni facevano, con la loro presenza, omaggio al tempio, la data degli affreschi era fissata con una glorieggiante epigrafe: "an. Mcccclxxxx quo pulcherrima civitas opibus victoriis artibus ædificisque nobilis copia salubritate pace perfruebatur". In queste parole si esprimeva tutta la compiacenza, tutta la soddisfazione della borghesia mercantile, che dal 1480 al 1490, nella Firenze medicea ebbe onori, ebbe ricchezze; prosperò e fece prosperare, godette e fece godere.
(Dalla presentazione di Piero Bargellini)

Sommario:
pag. 7 Piero Bargellini, La impedita evasione
17 La vita e l'arte, Maurizia Tavartes
75 I capolavori, Maurizia Tavartes
Apparati
176 Tavola cronologica
178 Collocazione geografica delle opere
184 Breve antologia critica
189 Consigli bibliografici


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